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papa francesco palermodi AMDuemila - Audio
Intervento del direttore di ANTIMAFIADuemila a Radio Popolare

Nel 25° anniversario dell’assassino di don Pino Puglisi, Papa Francesco ha omaggiato il parroco di Brancaccio nella sua città, facendo nuovamente dichiarazioni contro i mafiosi. A commentare le parole del Papa è intervenuto su Radio Popolare il direttore di ANTIMAFIADuemila, Giorgio Bongiovanni: “A livello storico, anzi millenario della chiesa cattolica, questo è il primo Papa in forma assoluta ed esclusiva che accusa la mafia. Già in passato ci fu una piccola accusa di Giovanni Paolo II nel maggio del ’93, dopo l’assassinio di Padre Puglisi, quando disse ai mafiosi di pentirsi perché presto sarebbe arrivato il giudizio di Dio. Questa fu una prima espressione di un Papa forte contro la mafia, ma Papa Francesco ha battuto tutti i record, con un segnale molto più forte: scomunicando tutti i mafiosi, perché devono iniziare a pensare. Questo è anche un messaggio politico che la chiesa sta dando alla mafia. Prima c’è stata una convivenza tra mafia e chiesa, oggi, invece, con Papa Francesco le cose stanno cambiando”.
Il direttore ha concluso dicendo che in passato, Papa Francesco aveva già scomunicato i mafiosi: “La scomunica l’ha fatta ufficialmente due anni fa in Calabria, quando disse che tutti i mafiosi erano scomunicati. Oggi a Palermo sta confermando il suo pensiero”.



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