di AMDuemila
Non potrà più provare ad inquinare le prove contro di lui, Antonello Montante, presidente della Camera di Commercio di Caltanissetta è stato trasferito al carcere di Malaspina oggi pomeriggio dalla squadra mobile di Caltanissetta.
L'ex presidente di Sicindustria era agli arresti domiciliari dallo scorso 14 maggio con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione ma alla luce degli ultimi fatti la procura nissena ha chiesto un aggravamento della misura cautelare e il giudice delle indagini preliminari Maria Carmela Giannazzo ha disposto d'urgenza il provvedimento.
Il tentativo di Montante di eliminare prove a suo carico risalirebbe già nella notte degli arresti, quando avrebbe provato a far distruggere una trentina di pen drive su cui aveva nascosto parte del suo archivio segreto. Nei giorni scorsi inoltre nella sua casa sarebbero entrate delle persone non autorizzate. Quale fosse il compito di questi individui non si sa e intanto il procuratore aggiunto Gabriele Paci e i sostituti Stefano Luciani e Maurizio Bonaccorso hanno già delegato al capo della squadra mobile Marzia Giustolisi nuovi accertamenti.
L'indagine che ha smontato la figura dell'imprenditore per molti simbolo dell’antimafia procede e domani i magistrati si recheranno a Roma per interrogare l'ex presidente del Senato Renato Schifani e l'ex capo dei servizi segreti Arturo Esposito, due degli indagati eccellenti del caso.
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