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mutolo gaspare eff 610di AMDuemila
Il gup di Roma, Clementina Forleo, ha disposto il rinvio a giudizio per calunnia nei confronti del collaboratore di giustizia Gaspare Mutolo, accusato di calunnia da Giuseppe Ayala in quanto definito “figura ambigua” nel corso di un’udienza del processo Borsellino quater.
Rispondendo alle domande dell’avvocato Fabio Repici (legale di Salvatore Borsellino) aveva definito l’ex magistrato “una figura ambigua”, riferendo alcuni elementi per cui era arrivato a tale conclusione. “Prima del maxiprocesso - aveva dichiarato - mandai a dire a Riina che potevo intercedere per Signorino e per l'altro pm Ayala. Lui mi disse ‘fatti il carcerateddu e poi fuori ci pensiamo noi’. Al momento dell'imputazione, a me hanno chiesto 25 anni e al mio capo mandamento, Giacomo Giuseppe Gambino, hanno chiesto solo 10 anni. Questo lo vedo come un ‘favore’ che Ayala ha fatto a Gambino”. E poi ancora: “Queste cose le dissi anche al giudice Natoli. Gli raccontai di questo episodio e lui tempo dopo mi spiegò che Ayala aveva scambiato “u'tignusu” (Giacomo Giuseppe Gambino) per un altro Gambino della Guadagna che era comunque a processo. A Natoli avevo detto di questo fatto di Ayala ma non insistetti anche perché ormai era entrato in politica e non lo facevo come un pericoloso. Per me restava una figura ambigua. Seppi da Enzo Sutera, mafioso di Partanna Mondello, che c'era chi ci portava droga. E si diceva che avesse il vizio del gioco”.
Nell’aprile 2016 il Gup di Roma, Riccardo Amoroso aveva pronunciato la sentenza dichiarando il “non luogo a procedere” perché “il fatto non costituisce reato”.
ayala giuseppe web4Nella sentenza si fa anche riferimento a dichiarazioni di un altro collaboratore di giustizia, Giovanni Brusca, che aveva riferito “in ordine alla consegna di una ingente somma di denaro pari a 500milioni di lire che a suo dire l’associazione mafiosa avrebbe consegnato negli anni 86/87 ai magistrati Signorino ed Ayala perché si attivassero al fine di ‘aggiustare i processi di mafia’, accordo correttivo di cui si sarebbe interessato personalmente Gambino Giuseppe Giacomo secondo quanto riferitogli dal padre”. Queste dichiarazioni sono state acquisite all’interno di un fascicolo sul giudice Ayala che è stato successivamente archiviato nel 2008 (R.G.N.R. mod. 45); nello stesso fascicolo venivano citati altri collaboratori di giustizia che chiamavano in causa Giuseppe Ayala.
Dopo la decisione del gup Amoroso i difensori di Ayala hanno impugnato il provvedimento davanti alla Cassazione che ha annullato la decisione rimandando il caso all’esame di un altro giudice. Il nuovo giudice ha deciso diversamente e il prossimo 17 gennaio avrà inizio il processo contro Mutolo.

In foto: Gaspare Mutolo in uno scatto d'archivio e l'ex pm Giuseppe Ayala


L'intervista del direttore Bongiovanni al collaboratore di giustizia
Mutolo: ''Il giudice Scopelliti ucciso dalla 'Ndrangheta e da Cosa Nostra''
Parla il pentito Gaspare Mutolo

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