di Giovanna Maggiani Chelli
"A chi fa paura la verità sulle stragi del 1993?"
Certo è, quando entrano in campo voci come quella del Prof. Costantino Visconti come oggi avvenuto dalle pagine del Giornale di Sicilia, un Professore tra l’altro che noi abbiamo voluto a Firenze ad un incontro nel merito della “contiguità alla mafia” proprio per avere una voce contro (giusto per una sorta di par condicio), ebbene un po’ dentro ti senti rimescolare. Quale la questione sollevata? Quella dell’intervento posto alla Camera dal Pm del processo per la trattativa Stato-Mafia, trattativa ormai conclamata dalle sentenze di Firenze nel processo Tagliavia passato in giudicato.
Nino Di Matteo invitato da un partito politico è andato a dire la sua alla Camera. Niente di trascendentale. E' un cittadino oltre che un magistrato serio ed efficiente.
Nino Di Matteo ha detto semplicemente che non ha nulla contro i magistrati che vanno in politica, non ha certo detto che lui andrà in politica, anche se potrebbe benissimo farlo.
Anche perché dove può trovare spazi oggi un magistrato, con l’aria che tira, dopo aver portato alla fine un processo come quello di Palermo trattativa Stato mafia?
In magistratura? Sotto scorta giorno e notte nel mirino di Riina giorno e notte?
In politica ci si salva lo abbiamo ben visto. Si pensi che i nostri figli sono morti per salvare la vita a 7 politici di grande spessore. Per l’appunto sette Ministri. L’illustre cattedratico tacita di fake news il dire del magistrato di punta della lotta alla mafia, perché ha palesato le pecche della legislazione antimafia mentre secondo lui, il Professore, già nel 2008-2009 furono prese misure drastiche per il 41 bis.
Se ciò che l’illustre Professore asserisce fosse vero, come mai oggi i mafiosi anche rei di strage non sono più a 41 bis e godono di sconti vergognosi nelle loro pene da scontare? E ad ogni stormir di fronda Riina chiede l’annullamento del 41 bis?
Noi è chiaro che stiamo con il pm Nino Di Matteo e se dopo il processo di Palermo andrà in politica ce ne faremo un ragione. Naturalmente ci domandiamo oggi, dopo l’articolo del Giornale di Sicilia: ma chi ha paura della verità sulle stragi del 1993? Su quella di via dei Georgofili?
Giovanna Maggiani Chelli
Presidente
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili
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