di AMDuemila
L'ex procuratore aggiunto di Caltanissetta: "Rivelazioni su tritolo preoccupano, Anm dica qualcosa"
"Ho letto la notizia che il neo pentito Chiarello avrebbe confermato che l'esplosivo per Nino Di Matteo esiste ed è nascosto. Questo mi preoccupa molto, confermando quello che ho pensato in questi anni sui pericoli che corre Nino". A dichiararlo, in un post su Facebook, il sostituto procuratore generale della Corte d'Appello di Palermo Nico Gozzo in riferimento alle rivelazioni dell'ex boss di Borgo Vecchio. Per questo l'ex procuratore aggiunto di Caltanissetta, che aveva seguito, da pubblico ministero, le indagini sulle stragi del ’92 in cui furono uccisi i giudici Falcone e Borsellino, rappresentando la pubblica accusa nei processi Borsellino quater e Capaci bis, esprime solidarietà al collega di Palermo: "Volevo mandare un abbraccio a Nino e alla sua famiglia. - prosegue il magistrato - E dire che sarebbe giusto che l'Anm dicesse qualcosa sul punto. Lo dico anche se strumentalmente qualche volta siamo stati messi in contrapposizione, Nino ed io. Ma qui non è una questione di divergenze di opinione. Che possono esistere nel rispetto reciproco. È una questione di sicurezza - precisa Gozzo - oltre che di affetto. Dobbiamo fare di tutto, tutti, perché a Palermo non succeda di nuovo quanto è già accaduto".
Fonte Facebook
ARTICOLI CORRELATI
Tritolo per Di Matteo, silenzio di morte
Un altro pentito conferma: ''C'è l'esplosivo per Di Matteo''