Giuseppe Galasso e la scrittrice Anna Vinci, autrice con Michele Riccio del libro "La strategia parallela - Il progetto occulto di assalto alla Repubblica", edito da Zolfo, tornano a dialogare sulla pubblicazione che tratta la storia, tra momenti intensi e a tratti drammatici, della vita professionale del colonnello Michele Riccio.
Parliamo di un uomo, un carabiniere, servitore ma anche vittima di quello Stato che aveva scelto di servire, a causa di ripetuti attacchi e delegittimazioni. Il punto di partenza è anche l'incontro che Riccio ha avuto con Luigi Ilardo, infiltrato in Cosa nostra e collaboratore di giustizia mancato. Due storie che si intrecciano, come ricorda la Vinci, laddove entrambi “sono spavaldi e ribelli all'interno della famiglia e del contesto in cio operano”.
Altro tema affrontato è quello della memoria, che va tutelata, così come Riccio scrive nella prefazione: “Si dice che alle volte sia un bene dimenticare, ma io non ne sono convinto, credo che invece sia importante ricordare quello che è accaduto per impedire che altri per convenienza tentino di modificare la realtà”.
Anche per questo diventa importante questa pubblicazione con la necessità di raccontare quella strategia parallela che negli anni è emersa con sempre più forza e che racconta la storia di un Paese che si trova ancora a dover combattere con misteri e segreti.
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