“Sono passati due anni e l'unico impegno di questa commissione parlamentare antimafia non sono i mafiosi ma i magistrati antimafia. Siamo noi, io e de Raho (il deputato del M5S, ex procuratore nazionale antimafia, ndr), che da due anni teniamo banco ma non come consulenti, come esperti, come personaggi pericolosi di cui bisogna liberarsi perché noi siamo in conflitto di interesse. E in questo io devo dire che più ci penso, più hanno ragione perché io sono in conflitto con gli interessi dei mafiosi e degli amici politici dei mafiosi e questo non lo posso negare”.
Così il senatore M5S Roberto Scarpinato, già procuratore generale a Palermo, durante la presentazione del libro “Cinquant’anni di mafia” di Saverio Lodato (ed. Bur-Rizzoli) presentato al Teatro Quirino di Roma lo scorso lunedì 11 novembre.
“La commissione parlamentare antimafia, che è governata da questi soggetti, ha cambiato missione sostanzialmente - ha aggiunto il senatore -. Si occupa a tempo pieno di liberarsi dei magistrati antimafia che in questi trent'anni si sono occupati dei loro amici e che insistono che il dire e affermare che le stragi le hanno fatte solo Riina & Company è una falsità indegna e che bisogna cercare per quanto è possibile che almeno la Commissione antimafia dia una risposta di verità a questa domanda. Ma non ne vogliono sentire. Stanno correndo per fare una legge fotografia, una legge sul conflitto di interesse”. A fine intervento, rispetto alla sua possibile estromissione dall’Antimafia Scarpinato ha affermato, con tono di sfida, di essere “già pronto, ho la valigia in mano. Io e de Raho saremmo buttati fuori”. E ha concluso citando l’introduzione intitolata “Uomo della strada” del libro di Lodato. “Cosa possiamo dire all'uomo della strada? L'uomo della strada una risposta ce l'ha e viene da un vecchio detto siciliano. ‘Il pesce puzza dalla testa e in questo periodo il pesce puzza moltissimo’”.
ARTICOLI CORRELATI
Bongiovanni: ''A chi ci intima di fare un passo indietro, rispondiamo di lasciar perdere''
''Cinquant'anni di mafia'': su depistaggi e mandanti esterni ''non facciamo passi indietro''
Roma, sold out al Teatro Quirino: presentato ''Cinquant'anni di mafia'' di Saverio Lodato
Lorenzo Baldo e il coraggio di ''andare oltre noi stessi'' in questi 50 anni di mafia
Presentazione del libro ''Cinquant'anni di mafia''
Cosa pensano i familiari di Borsellino della foto Colosimo-Ciavardini?
Lorenzo Baldo e il coraggio di ''andare oltre noi stessi'' in questi 50 anni di mafia
Cinquant'anni di mafia (e di Stato-mafia)
Nelle parole di Giovanni Falcone il peso di ''Cinquant'anni di mafia''
Lodato: ''Cosa nostra eterodiretta, così mi disse Falcone''
Lodato ad Atlantide: ''L'agonia di Falcone cominciò col fallito attentato all'Addaura''
Saverio Lodato: ''Agostino ucciso nel culmine del suo isolamento, come Falcone e Borsellino''
Lodato: ''Prescrivete il reato di strage. Così Mori può star tranquillo''
Saverio Lodato: ''Falcone era convinto che dietro i delitti politici ci fosse Gladio''
Saverio Lodato: sullo Stato-mafia la Cassazione tradisce la ricerca di verità
''Falcone e Borsellino: Uccisi, Traditi, Dimenticati. Trent'anni dopo le stragi''
Scarpinato: ''Io e de Raho abbiamo già la valigia in mano''
- Dettagli
- AMDuemila