Un focus su stragi, mandanti esterni e trattative nei video di ANTIMAFIADuemila
Si sta vivendo un tempo in cui si cerca di riscrivere la storia, cancellare la memoria e rassegnare all'oblio quei fatti che hanno segnato irrimediabilmente la storia della nostra Repubblica.
Al contempo è in corso un'operazione costante di delegittimazione ed isolamento di quei magistrati che con coraggio cercano di andare avanti nella ricerca della verità e nella lotta contro i sistemi criminali.
Ugualmente i progetti di riforma della giustizia, le continue restrizioni al diritto all'informazione si inseriscono in un più ampio progetto che rischia di stravolgere la nostra Costituzione.
Anche per questo, con l'approssimarsi delle commemorazioni delle stragi di Capaci e di via d'Amelio, ANTIMAFIADuemila ripropone alcuni video necessari per comprendere ciò che avvenne ormai trentadue anni fa.
Iniziamo dall'evento che si è tenuto lo scorso 22 febbraio a Siena, organizzato da Giuseppe Galasso, con la presentazione del libro “Il Patto. La trattativa tra Stato e mafia nel racconto inedito di un infiltrato” scritto da Sigfrido Ranucci e Nicola Biondo.
In un Teatro dei Rozzi gremito (con un video che ha superato le 50mila visualizzazioni), Ranucci, assieme al direttore di ANTIMAFIADuemila Giorgio Bongiovanni, all'avvocato Fabio Repici, partendo dallo spunto offerto dal libro che affronta la storia di Luigi Ilardo (boss infiltrato in Cosa nostra che nel 1995 indicò il covo di Bernardo Provenzano a Mezzojuso), è stato tracciato un filo, rosso o nero che sia, che intreccia i misteri d’Italia con le stragi degli anni ’90 e che mostra sullo sfondo l’esistenza di mandanti e concorrenti esterni.
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