Azione Civile ed il suo Presidente Antonio Ingroia hanno presentato venerdì a Palermo la proposta di Legge che prevede il sequestro e la confisca dei beni dei corrotti, così come già previsto per quelli dei mafiosi.
Nel testo sono previste due categorie di soggetti assoggettabili a sequestro e confisca dei beni: i pubblici ufficiali per i reati più gravi come corruzione e concussione, e i privati per i reati contro la pubblica amministrazione posti in essere da corruttori ed evasori abituali. “Mafia e corruzione sono due facce della stessa medaglia” e oggi ci ritroviamo in un’Italia in cui la corruzione è “un’emergenza nazionale”; nitida fotografia di una innegabile e amara realtà.
Azione Civile propone con forza all’attenzione dei cittadini questa iniziativa e si appella inoltre a tutti i parlamentari che “hanno a cuore le sorti della democrazia”, sperando abbiano per una buona volta il coraggio dei giusti e presentino il ddl in Parlamento riconoscendocene la paternità, come detto dal Presidente Antonio Ingroia durante la presentazione a Palermo.
E’ in programma una raccolta di firme per poter presentare la proposta come disegno di legge di iniziativa popolare; questa sarà certamente “una strada faticosa e in salita, e non è scontato che vada a buon fine” ma per questo non ci scoraggeremo e non ci fermeremo. Lentamente la società si sta abituando al malaffare e a tutto ciò che ne consegue, lentamente si finisce per accettare e pensare che tutto ciò sia quasi inevitabile… Non è così! Azione Civile vuole un’Italia ed una politica pulite, libere e giuste e crede fiduciosa nel risveglio delle coscienze dei cittadini, da troppo tempo ormai narcotizzate e umiliate da una politica ed un sistema criminali. Crediamo fortemente tutti noi nella proposta di Legge Ingroia – La Torre, e certi dell’appoggio di tantissimi cittadini onesti la porteremo in giro per l’Italia informando il maggior numero possibile di persone, fermamente convinti che la lotta alla corruzione, il sequestro e la confisca dei patrimoni dei corrotti siano la strada da percorrere verso una società migliore per noi e le generazioni successive. Grazie fin da ora, a chi vorrà affiancarci in questo percorso doveroso e fondamentale per la vita democratica del nostro Paese.
Azione Civile Area Legalità e Familiari delle vittime di mafia
Tratto da: azione-civile.net