“La cosa assurda è che con questo comunicato è stato scelto di non dire nulla sulle migliaia di bambini uccisi dall’esercito israeliano né sulle condizioni di vita disumane che il popolo palestinese sta vivendo. Sarebbe bastato scrivere ‘in solidarietà con le popolazioni palestinesi e israeliane vittime di uno scontro iniquo che prosegue da decenni e non dal 7 ottobre’. E invece siamo talmente proni agli interessi degli Stati Uniti, cioè dei nostri governanti, che ci sentiamo in dovere di prendere le distanze da un ‘cessate il fuoco’”. A dirlo, in un video su Instagram, il cantautore Roberto Pezzini, commentando l’onda di indignazione che sta investendo la Rai dopo il caso della lettera dell’Ad Roberto Sergio letta da Mara Venier in cui la tv di Stato ha manifestato solidarietà ad Israele per le richieste di “cessate il fuoco” e “stop al genocidio” fatte da Dargen D’Amico e Ghali, due degli artisti in gara al Festival di Sanremo.
“Cosa si evince da questo comunicato?”, si è chiesto Pezzini. “Che la Rai Radio Televisione Israe… Italiana racconta, e continuerà a farlo, la narrazione che le verrà imposta dall’alto. E dopo tutte le immagini e le testimonianze che abbiamo visto e ascoltato questo è semplicemente imbarazzante. Ed è così - ha aggiunto - che appoggiando anche economicamente, senza se e senza ma, le azioni guerrafondaie degli Stati Uniti nel conflitto Ucraina-Russia, Israele-Palestina e adesso anche nello Yemen, che il nostro governo invece di fare di tutto per fermare la guerra ce la sta portando in casa”.
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