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Oggi ho voluto esserci per ricordare il coraggio di Peppino Impastato.
Ho voluto essere a Cinisi, insieme ai ragazzi delle scuole e al fratello Giovanni Impastato, che sta facendo un lavoro prezioso per costruire una rete del “noi”, in modo che possiamo percorrere tutti insieme i Centopassi nella lotta alla mafia.
Sono stato a casa della mamma Felicia e, come quella volta che mi inginocchiai davanti a lei per offrirle con umiltà la relazione parlamentare che aveva accertato il depistaggio sull’assassinio del figlio, ho rivisto quegli occhi pieni di luce e di gioia. Quello sguardo lo porto ancora con me.

Tratto da: facebook.com

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