Crescere Informandosi intervista Pierfrancesco Diliberto, nome d’arte PIF, regista, attore ed autore televisivo, per parlare di mafie
Dagli attentati del secolo scorso per mano di Cosa Nostra alla Trattativa Stato-Mafia, ancora oggi sono molti i punti oscuri riguardo alle responsabilità delle istituzioni e alla connivenza dei governi negli anni delle stragi. Verità che forse non conosceremo mai. Oggi è sempre più importante tenere alta l’attenzione sul fenomeno mafie, un fenomeno che si evolve e si distacca dalla criminalità organizzata di un tempo. Oggi i membri delle nuove mafie vestono spesso in giacca e cravatta, siedono ai posti strategici, dalle amministrazioni locali ai piani alti della politica o dell’imprenditoria; non necessitano più come una volta di intermediari, arrivano al cuore delle istituzioni entrando dalla porta principale. Abbiamo assistito durante l’emergenza sanitaria, alla concessione degli arresti domiciliari a malavitosi e boss di spicco condannati al 41/bis, così come ai recenti scandali che hanno colpito pesantemente il mondo della magistratura. Cosa sta accadendo? Viviamo in un Paese che sta perdendo la memoria? In che misura la corruzione della giustizia ha allargato il potere mafioso? Come e quanto è cambiata la realtà siciliana dei giorni nostri rispetto agli anni del negazionismo del fenomeno mafioso? A queste ed a molte altre domande risponde Pierfrancesco Diliberto, meglio conosciuto come PIF, in questa intervista.
Tratto da: casadelsole.tv