di Maria Grazia Mazzola
#Truthfordaphne
Mani insanguinate: verità!!
Sosteniamo la sete di giustizia del popolo maltese. L'indifferenza uccide ma l'indignazione ribalta l'esistenza e il destino di un popolo.
Due anni dell'omicidio di Daphne. Un anno da quando presentammo a Stampa Estera il manifesto dei #60perDaphne.
Cerchiamo i mandanti. Un movimento di giornalisti che presero l'aereo per andare a Malta nel primo anniversario dell' omicidio mafioso della collega investigativa maltese. Con Emanuel Delia collega maltese del Blog Truth Be Told Carlo Bonini, Caroiline Muscat con The Shift News, Romolo Sticchi del TG3, Lazzaro Pappagallo Segretario Stampa Romana, e tanti altri, chiedemmo attenzione sull' omicidio di Daphne. Tra i colleghi, Filippo Landi, per anni corrispondente Rai, venne a Valletta solo per solidarietà nel giorno dell'Anniversario. Ci ritrovammo a Malta per solidarietà per scrivere pagine di pulita informazione. Dopo questi due arresti - un intermediario e un colletto bianco, Fenech indicato come mandante - credo che cominci il cammino tortuoso verso la verità. Ministri coinvolti. Un governo opaco. Occorre chiarezza e verità! La società civile protesta, si ribella a qualunque inciucio tra richieste di grazia da mani insanguinate e un Primo Ministro che si sostituisce agli investigatori. L'Europa dov'è? Malta ha bisogno della solidarietà e del sostegno internazionali. L'indifferenza uccide. Sosteniamo tutti la richiesta di verità del popolo nel nome di una autentica giornalista Daphne Caruana Galizia che ha urlato da sola nel deserto i nomi della corruzione.
Tratto da: facebook.com
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