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di don Luigi Ciotti
Radio Radicale è un patrimonio del nostro Paese. Patrimonio perché dal 1975, anno della fondazione, ha svolto un ruolo prezioso di servizio pubblico nel segno di un’informazione attenta, meticolosa, approfondita e mai condizionata da interessi di parte. Un’informazione che si è sempre posta il problema di documentare le questioni politiche e sociali dando spazio a tutte le voci affinché il cittadino potesse approfondire, confrontare e da lì maturare scelte libere e consapevoli. La diffusione della conoscenza e la stimolazione dello spirito critico - prerogative di una vera democrazia - hanno rappresentato la sua missione e il suo orizzonte etico e professionale.
Ecco perché oggi dobbiamo mobilitarci, far sentire la nostra voce per tutelare questa realtà e metterla nelle condizioni di continuare il suo prezioso servizio. Radio Radicale ci ha insegnato a essere più radicalmente e responsabilmente cittadini: come cittadini non possiamo restare zitti e inerti di fronte a chi, per calcolo politico e di potere, vuole imbavagliarla.

Tratto da: repubblica.it

Foto © Imagoeconomica

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