di Luigi Ciotti - 30 settembre 2012
Nessuno sconto,nessuna mediazione è possibile nella lotta alla corruzione, così come nella lotta al riciclaggio ed alle mafie. La convenzione di Strasburgo parla chiaro: la corruzione deve essere sradicata. Quindi il Ddl sulla corruzione in discussione al Parlamento non deve essere svuotato da mediazioni che ne mortificano i contenuti.
Nonostante l'impegno, la coerenza e la serietà del ministro Severino, oggi in Parlamento ci sono forze che frenano la riforma e l'attuale Disegno di Legge rischia di non diventare la norma che tutti gli italiani onesti si aspettano per eliminare veramente la corruzione. Mentre, viceversa, questa legge deve diventare un trampolino di lancio di una vera lotta alla corruzione che ogni anno si mangia ben più di quel 3% del Pil italiano, cioè di quei 60 miliardi di Euro denunciati dalla Corte dei Conti. Non è tollerabile una società che ruba a sé stessa,impoverendo soprattutto quelle fasce più deboli della popolazione, sottraendo opportunità di sviluppo delle persone che faticano a vivere e che hanno più bisogno di lavoro,servizi sociali, investimenti nella cultura e nella scuola.
Tratto da: liberainformazione.org