L’enorme soft power, che invade le nostre vite per intero, di cui fa uso la NATO è integrato nella spinta geopolitica e geoeconomica contraria a una crescita economica e sostenibile che dall’Est della Russia intende coprire l’intera area Asia-Medio Oriente-Eurasia; così le élite transnazionali, attraverso la NATO, raggiungono anche l’obiettivo di azzerare le aspettative di crescita e le libertà dei cittadini robot un tempo simbolo di un’Europa che oggi celebra i suoi funerali consacrati da Mario Draghi. Ne parliamo con Margherita Furlan, giornalista, Giuseppe Masala, economista, Maria Heibel, ricercatrice, Antonio Mazzeo, giornalista.

Tratto da: casadelsole.tv

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