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“L’Unadir esprime la massima solidarietà ai poliziotti aggrediti, e soprattutto a quanti di essi svolgono il proprio ruolo con onestà di intenti e con profondo senso del dovere. La responsabilità di questi disordini è da ascrivere agli ordini discutibili, quando sono tali, e soprattutto a chi esercita il potere strumentalizzando le forze dell’ordine, per perseguire logiche partitiche, che risultano agli occhi di tutti, e che non fanno bene al Paese. La prima cosa da fare è stigmatizzare le manganellate verso studenti inermi che, tuttavia, devono moderare i toni e gli atteggiamenti verso le Istituzioni. Stiamo assistendo ad attacchi vergognosi ed errati, per affermare una prepotente volontà di scardinare la Costituzione”.
Così il Segretario Generale dell’Unadir (sindacato dei Prefetti Vice Prefetti e Dirigenti del Pubblico Impiego appartenenti al Comparto Sicurezza) Maria Rosaria Ingenito Gargano in un suo post su Facebook.
“Il vero pericolo che si profila è da ascrivere ad atteggiamenti provocatori da parte di chi usa il potere per deridere chiunque la pensi diversamente. È inquietante la spettacolarizzazione sin dall’inizio dello sfascio dei pilastri della nostra Carta Costituzionale, con atteggiamenti spesso non consoni ai ruoli che dovrebbero essere svolti con stile, competenza, prudenza e professionalità! Quando si è al potere, il buon senso deve prevalere, la casacca di provenienza deve cedere il passo alla tutela degli interessi della collettività. Usare i numeri per varare riforme pedestri che spaccano il Paese, inevitabilmente accresce il comprensibile malcontento, senza pensare che ne derivano reazioni pericolose, così come sta accadendo. Usare i manganelli per reprimere gli indifesi non è buona cosa, usare i poliziotti come carne di macello, esponendoli in tal modo a rischi per la loro incolumità, questo è più che deprecabile. Ciò che appare evidente è la volontà di fomentare l’odio, partendo dall’allucinante presupposto di essere al di sopra di tutto e tutti. Il Paese risente oggi ed anche in prospettiva degli effetti nefasti di talune riforme, quali quella dell’autonomia differenziata, della giustizia, del codice degli appalti, con i subappalti a go go, che tante vittime continua a seminare nell’indifferenza di chi dovrebbe sostituire alle parole i fatti. Neanche si può tollerare il varo di ulteriori norme che rafforzano l’impunità della casta, il ripristino dei vitalizi dei parlamentari, l’uso di fondi europei del PNRR senza informare i cittadini su come vengono gestiti ed impiegati, impegnare il Paese in un delicato panorama internazionale dove le guerre proliferano, la mancanza di misure idonee per contenere il dilagare della povertà, distruggere la sanità per privilegiare il privato. Basta, ma come si può tollerare questo sfascio che non giova, peraltro, alla buona immagine dell’Italia nel mondo! Gli unici responsabili dei disordini, ai quali stiamo assistendo, sono i fomentatori di odio”.

Tratto da: facebook.com

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