“Con lo scioglimento del Pool Antimafia e l’assassinio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino la lotta alla mafia non ha avuto quello scatto necessario, diventando quel movimento culturale e morale che avrebbe dovuto coinvolgere tutti e specialmente le giovani generazioni”. “La mafiosità invece di diminuire è aumentata relegando a un ruolo secondario il rispetto delle regole democratiche”. “Le nuove mafie del post Riina si sono perfettamente integrate nel tessuto politico, economico e sociale trovando terreno fertile nelle collusioni con la cd. area grigia”. “Arriva un segnale di immobilismo molto grave e intollerabile”. È questo l’allarme lanciato da Vincenzo Musacchio, criminologo forense e investigativo, dalla rete svizzera TV Suisse Plus lo scorso 5 gennaio. “In Italia purtroppo restano ancora oggi mai affrontate le collusioni tra mafia, politica ed economia”. “Le forze politiche di Governo annaspano alla ricerca di un’identità perduta, la società civile è confusa”. “Ho il sentore di un ritorno indietro nel contrasto alla criminalità organizzata agli anni settanta”. “È in corso un attacco occulto alle strategie di lotta contro la mafia volute e create da Giovanni Falcone”. “C’è un silenzio intorno al tema della criminalità organizzata che fa davvero paura”. Musacchio alla domanda della giornalista su cosa pensasse della cosiddetta ‘legge bavaglio’, cioè il provvedimento recentemente approvato dalla Camera dalla maggioranza di centrodestra, da Azione e Italia Viva, che vieta la pubblicazione delle ordinanze di custodia cautelare, ha così risposto: “Una riforma inutile e per certi versi rischiosa. Si creerà un ‘mercato nero’ parallelo e il presunto bavaglio non funzionerà soprattutto per chi avrà possibilità economiche di pescare notizie negli ambienti giudiziari. Sarà un passo indietro sulla trasparenza ottenuta con il rilascio di atti ai giornalisti da parte degli uffici requirenti. Si rischia il silenzio su fatti di mafia che riguardano i cittadini e il loro diritto a essere informati. Stiamo andando verso quel silenzio tanto agognato da tutte le mafie e in ogni epoca storica”.
Vincenzo Musacchio, criminologo forense e investigativo. associato al Rutgers Institute on Anti-Corruption Studies (RIACS) di Newark (USA). È ricercatore indipendente e membro ordinario dell’Alta Scuola di Studi Strategici sulla Criminalità del Royal United Services Institute di Londra.
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