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battaglia letizia c igor petixda huffingtonpost.it - Intervista
La celebre fotografa, siciliana d'adozione, parla della situazione politica attuale: "Stanno trionfando l'orrore, l'egoismo, la mancanza di rispetto"

Letizia Battaglia ha trascorso gran parte della sua vita con la macchina fotografica in mano. Con i suoi scatti ha raccontato i momenti più difficili della storia di Palermo, gli omicidi di mafia, la disperazione dei cittadini, la povertà. Oggi, a oltre 80 anni, dirige il centro internazionale di fotografia del capoluogo siciliano e, come sempre, ha le idee chiare. In una lunga intervista al Manifesto si è raccontata. La situazione politica attuale la preoccupa e spiega il perché:

Io credo che al di là della fotografia, stia trionfando l'orrore, la mancanza di rispetto, l'egoismo, è questa la parola. Salvini è là per se stesso. (...) È una preoccupazione costante, umiliante nella nostra vita. Ci sta facendo male, ci sta diseducando. In Sicilia lo amano. Io non lo accetto ma non basta. Siamo finiti male noi della sinistra, non so se sia stato il consumismo, la globalizzazione. Lui è il risultato di una diseducazione profonda.

Raccontare il mondo per immagini è stato il suo mestiere. Se dovesse iniziare a fare la fotografa oggi saprebbe esattamente da dove cominciare: dalle persone che attraversano il mare alla ricerca di un futuro migliore:

Sarebbe su una barca con gli immigrati, a raccontare il loro dolore, come stanno facendo molti bravi fotografi. Al Centro a Palermo c'è questo ragazzo, bellissimo, appena diciottenne, timido e talentuoso, pittore, è terrorizzato. Gli abbiamo chiesto se era contento della mostra che stiamo organizzando, ma lui non dice molto, si capisce che ci crede poco nel suo futuro.

Sull'evoluzione che, soprattutto con la diffusione dei social network, ha avuto la fotografia dice:

Non è che la fotografia ha perso, non è che il computer è meglio o peggio della penna per scrivere (..). la macchina fotografica da sé non è arte o cultura, è come la senti dentro e come la usi. Io avevo bisogno di avere questo strumento estraneo.

Tratto da: huffingtonpost.it

Fonte: Il Manifesto

Foto © Ansa / Igor Petix

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