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ingroia antonio e correa facebookdi Antonio Ingroia
Domani parto per Quito, capitale dell'Ecuador, in occasione dell'udienza preliminare che si svolgerà martedì 18 e mercoledì 19 al Tribunale di Quito in un processo del tutto costruito sul nulla probatorio a carico dell'ex Presidente dell'Ecuador, Rafael Correa Delgado, per una vicenda processuale assurda e surreale. Un processo dove è stata letteralmente inventata un'accusa di sequestro di persona che si vuole addebitare a Correa senza uno straccio di prova.
Vado a Quito insieme ad un gruppo di avvocati e giuristi di varia nazionalità come "osservatori internazionali" per seguire le vicende che stanno accadendo in Ecuador, una torsione delle regole del diritto penale e dello Stato di diritto che riguarda non solo Correa, ma anche l'ex VicePresidente dell'Ecuador, l'ing. Jorge Glas, detenuto nelle carceri ecuadoriane sulla base di una condanna, anch'essa senza prove. Ed io andrò anche a visitare in carcere Jorge Glas per portargli la solidarietà di tanti giuristi e cittadini democratici che si battono per difendere i suoi diritti. in Ecuador è in corso un pericoloso sovvertimento dello Stato di diritto con il quale si vuole far pagare a Correa ed alle persone politicamente a lui più vicine la guerra che ha fatto contro gli interessi di tanti gruppi e lobbies multinazionali ed americane che hanno sfruttato indisturbate per decenni e decenni l'Ecuador e gli altri Paesi dell'America Latina, di cui hanno affamato i popoli.
Probabilmente a Rafael Correa si vuole far pagare anche di avere dato asilo politico nell'ambasciata ecuadoriana di Londra a Julian Assange, fondatore di WikiLeaks e ricercato dagli USA, la cui vita è in pericolo, come dimostra la recente misteriosa scomparsa in Norvegia del suo socio Arjen Kamphuis, anch'esso cofondatore di WikiLeaks. E quindi occhi aperti e guardia alta! Non fatevi distrarre dalle beghe molto italiane e molto provinciali che affollano i nostri giornali! C'è in ballo una battaglia di Giustizia e Democrazia nel Mondo!
Da lunedì affiancherò il pool di avvocati ecuadoriani che sta assistendo e difendendo Rafael Correa. Ho già predisposto un rapporto politico-giuridico sul caso dove si denunciano le manipolazioni del diritto penale e del diritto processuale della prova e le conseguenti violazioni dei Diritti dell'Uomo che andranno denunciate in ogni sede internazionale. L'ho scritto in doppia lingua (italiano e spagnolo) e lo diffonderò quanto prima.
Da domani vi farò un resoconto giornaliero a puntate delle mie giornate a Quito attraverso questa pagina e intitolerò il mio reportage "Diario dall'Ecuador".
La battaglia per la Verità e la Giustizia continua. In Italia e nel Mondo. Da Ambasciatore della Verità vado in terra straniera a portare la battaglia per la Verità. Fatelo anche voi, fatevi anche voi Ambasciatori della Verità! Adelante!

Tratto da: facebook.com

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