di Piera Aiello
Il mio pensiero va ad Ignazio Cutrò e alla sua splendida famiglia che, in questi anni di testimonianza, lo ha supportato, trasmettendogli quel coraggio e quella forza necessari per affrontare il calvario che un testimone di giustizia deve affrontare.
La gente può solo immaginarlo, ma testimoniare è un salto nel vuoto senza paracadute!
Lo facciamo solo per quel senso di appartenenza alla nostra terra calpestata e umiliata da quel sistema criminale mafioso che continua a macchiare la dignità dei cittadini Onesti.
Lo facciamo per la realizzazione di un sogno che accomuna Noi, Testimoni di Giustizia, la Speranza che la mafia un giorno sia sconfitta.
Oggi le istituzioni hanno dimostrato, per l’ennesima volta, che la libertà dei cittadini che offrono la propria vita allo Stato non è pienamente tutelata, e a farne le spese, di questo menefreghismo istituzionale, sono i nostri figli e le nostre famiglie.
Ma non per questo ci arrenderemo, noi siamo combattenti dentro.
Noi siamo qui per cambiarle queste cose, per indurre i cittadini onesti a non piegarsi dinanzi alle minacce di un sistema criminale. Noi, con il M5S, ci preoccuperemo di tutelare quelle persone e quelle famiglie che hanno avuto il coraggio di denunciare il sistema criminale che macchia e che arreca danno alla nostra terra.
A Noi non ci piegherete MAI.
Piera Aiello: ''Vicina a Cutrò. Chi offre la propria vita allo Stato non è tutelato''
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