L’amaro sfogo della madre di Attilio Manca dopo il verdetto di Viterbo
di Angela Manca
“Ieri abbiamo avuto ancora una volta la conferma che quello scritto che campeggia nelle aule dei tribunali ‘la legge è uguale per tutti’, non ha nessun valore”. E’ uno sfogo amaro quello che Angelina Manca affida alla sua pagina facebook all’indomani della sentenza di condanna nei confronti della cinquantenne romana Monica Mileti per la morte di Attilio Manca. “Mi aspettavo oggi la reazione di qualche politico - scrive la madre del giovane urologo - speravo che il CSM prendesse qualche provvedimento nei riguardi di questa Procura, mi illudevo che il ministro della giustizia Orlando si chiedesse perchè non sono state tenute in considerazione le testimonianze di 4 pentiti. E' possibile impiantare un'accusa solo sulla testimonianza di 4 barcellonesi? Evidentemente in Italia è possibile!”. “Però, in tutto questo silenzio da parte delle istituzioni - conclude Angelina - si è levato l'urlo di indignazione della società civile che, stanca di soprusi e di verità nascoste, si è schierata con noi per chiedere verità e giustizia. Attilio è diventato il fratello, il figlio di tantissimi italiani onesti e nessuno gli potrà mai togliere la sua dignità!”.
ARTICOLI CORRELATI:
Monica Mileti condannata a 5 anni e 4 mesi, il caso Manca è (per Viterbo) chiuso
Viterbo, caso Manca: e adesso drogateci tutti!
Condanna Mileti, Repici: ''A Viterbo una omissione di atti di ufficio''
Mileti condannata, Ingroia: ''Una sentenza abnorme, come quelle di 50 anni fa''