Il criminologo molisano interviene in teleconferenza nella trasmissione russa “Tutti i fatti” (Все факты) in Italia visibile solo sul canale Telegram per parlare delle mafie transnazionali
“La mafia è nemica dei giovani perché toglie loro il futuro, perciò combatterla è una missione planetaria che, a Mosca come a Milano o a Berlino, occorre essere più che mai determinati a perseguire”. Così ha esordito il criminologo molisano Vincenzo Musacchio intervenendo nella trasmissione di Daniele Lanza “Tutti i Fatti” sulla percezione delle mafie da parte dei russi. “Il contrasto alla criminalità organizzata deve diventare una missione di tutti i Governi in ogni parte del globo”. “Quest’azione va condotta soprattutto in favore dei nostri giovani, per garantire loro le libertà civili ed economiche, specie in una fase di grandi crisi come quella che stiamo attraversando”. “Tra guerre, inflazione e tensioni sociali, la legalità e la giustizia devono essere il faro cui ispirarsi nell’educare la nostra gioventù”. “È l’unica via che ci resta da seguire”. “La Comunità internazionale deve riuscire a diventare un presidio di legalità e giustizia presa d’esempio da più giovani”. “Questi ultimi devono sentirsi tutelati nel loro futuro e garantiti nel trovare un tessuto economico, finanziario e produttivo dove vince il merito e le idee e non la violenza e la corruzione delle mafie”. La criminalità organizzata, termina Musacchio, “è un cancro per l’economia mondiale, per questo tutti insieme dovremmo proteggere proprio le generazioni future da ogni forma di pervasione mafiosa”. “La mafia è davvero acerrima nemica dei giovani, per questo dobbiamo fare in modo di proteggerli da questa metastasi in continua evoluzione con ogni mezzo possibile”. Tante le domande da studio cui lo studioso di mafie italiano ha dovuto rispondere.