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“Il nostro Digiuno di questo mese è prima di tutto un grido di protesta contro le disumane politiche di accoglienza”

A nome del 'Digiuno di giustizia in solidarietà con i migranti', padre Alex Zanotelli ha annunciato qualche giorno fa il digiuno e sit-in per il prossimo 10 dicembre, giornata mondiale dei diritti umani. "E' ormai chiara la posizione della Meloni: dichiarazione di guerra alle navi salvavita che ha definito 'navi pirata'. E' stato rivelato il vero volto di questo governo, un governo di ultradestra che incarna quel male oscuro che è il suprematismo bianco", ha osservato il missionario comboniano. Il digiuno di giustizia in solidarietà con i migranti si terrà a Verona, il 10 dicembre, alle 13,30 a piazza Isolo insieme a tante realtà del posto riunite nella città scaligera per il Cantiere Casa Comune della famiglia comboniana: uno o due giorni di riflessione e rinnovato impegno a fianco di profughi e migranti. "Il nostro Digiuno di questo mese è prima di tutto un grido di protesta contro le disumane politiche di accoglienza, nei confronti dei profughi che arrivano sulle nostre coste, da parte del nuovo governo Meloni. Questa politica di respingimento, che riprende quella di Salvini, l'abbiamo vista tutti nel porto di Catania, dove le due navi Humanitas 1 e Geo Barents, cariche di naufraghi salvati in mare, sono state impedite di entrare nel porto e tenute al largo per oltre una settimana. E poi - osserva ancora il missionario comboniano - la vergognosa decisione di accettare solo i "fragili" "selezionati". "Ma il "carico residuale", usando le parole di Piantedosi, ministro degli Interni, doveva tornare al largo e aspettare…. La terza nave, la Ocean Viking, respinta dall'Italia dopo aver rifiutato di "rispondere alle molteplici richieste di assistenza da parte della nave mentre era in acque italiane", ha poi accettato l'ordine di muoversi verso il porto di Marsiglia per un presunto accordo tra l'Italia e la Francia, poi smentito con una scia di polemiche politiche tra Parigi e Roma", ha ricordato padre Zanotelli.

Foto © Imagoeconomica

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