di Sebastiano Ardita
Un ragazzino esile cerca di aiutare un amico che ha davanti dei bulli palestrati. Vuole solo difenderlo, vuole fare da paciere. Ma trova una squadra di assassini che deve sfogare la sua rabbia contro qualcuno. Lui vuole la pace, vorrebbe salvare il suo amico, e invece trova la morte in un pestaggio crudele ed infinito.
È capitato a Willy, ma sarebbe potuto capitare a chiunque. A chiunque avesse avuto il buon cuore di provare a salvare dai problemi un amico, a fare da paciere.
C’è una società che non capisce e chiude gli occhi fino a che non accade l’irreparabile e c’è un mondo di violenti che non ha paura delle conseguenze delle proprie azioni e della possibile punizione.
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