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di Giuseppe Lumia
Al Tempo del Coronavirus anche il pianeta carceri corre inevitabilmente dei rischi. Pensare a degli interventi per evitare il contagio o il pericolo di vita non è di per sè sbagliato. È un dovere per uno Stato Democratico. Anche in questo caso bisogna agire bene, con etica, intelligenza e rigore.
Va applicata una soluzione tipica da “doppio binario” prevista dal nostro ordinamento su cui abbiamo pagato prezzi incalcolabili per averla e su cui abbiamo strutturato via via la migliore Legislazione Antimafia. Tradotto significa sicurezza sanitaria per tutti i detenuti ma con modalità diverse. Per i detenuti per reati comuni scontare l’ultima fase di carcerazione chiusi a casa e con il braccialetto elettronico, esclusivamente durante il periodo di emergenza Coronavirus, è una soluzione seria e praticabile. Per i detenuti per reati classificati come gravi invece la sicurezza sanitaria va garantita in carcere con adeguate misure di protezione e cura. In sostanza così si realizzerebbe il doppio binario. Per essere ancora più chiari i mafiosi non vanno scarcerati. È un grave errore che non dobbiamo commettere o permettere. I boss mafiosi sono abili e sono in grado cinicamente di approfittarne anche adesso. Lo faranno da dentro e fuori dal carcere. Per chi vuole comprendere meglio basta vedere le osservazioni acute fatte a tal proposito dal Presidente della Fondazione Caponetto, Salvatore Calleri. Sono capaci di fare danni incalcolabili appena abbassiamo la guardia. Sono sempre pronti, spietati e cinici. Non dimentichiamolo mai. Siamo già a tre mafiosi pericolosissimi scarcerati. Dopo Vincenzo Iannazzo, boss a capo della cosca di Lamezia, e Nazzareno Franzè, boss di Vibo, adesso è toccato ad Antonio Sudato, boss ergastolano di Avola, condannato per reati di omicidio e di estorsione. Possono essere curati in regime carcerario perché abbiamo le soluzioni sanitarie adatte anche ai casi di pericolo Coronavirus. Sono in arrivo su questa scia altre richieste su cui bisogna evitare una slavina di scarcerazioni di boss in grado di approfittarne. Si agisca subito per chiarire e fermarsi in tempo.

Tratto da: omcom.org

Foto © Imagoeconomica

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