da nextquotidiano.it
Anche Antonio Ingroia, pronto alla mossa del cavallo con la Lista del Popolo alle prossime elezioni insieme a Giulietto Chiesa, va all’attacco del decreto Lorenzin sui vaccini obbligatori pur precisando che “non si tratta di essere pro o contro i vaccini, anzi è innegabile che le vaccinazioni hanno salvato milioni di vite umane”.
"La legge Lorenzin sui vaccini è una legge sbagliata e - soprattutto - incostituzionale perché liberticida, e perciò va abrogata. E’ il frutto di un’inaccettabile forzatura, un regalo (o peggio?) alle grandi case farmaceutiche, un’imposizione dall’alto voluta a tutti i costi da un ministro, la Lorenzin, che agita la bandiera della scienza ma nulla ha fatto per la salute degli italiani, segnalandosi semmai per una campagna razzista sul fertility-day, per aver detto che l’elevato numero di casi di cancro nella Terra dei fuochi è dovuto per lo più “agli stili di vita”, alle “cattive abitudini”, “al troppo fumo, troppo alcol, troppo cibo grasso”, che in tv ha più volte parlato di una strage di bambini nel Regno Unito “causa morbillo” che in realtà non c’è mai stata. Non si tratta di essere pro o contro i vaccini, anzi è innegabile che le vaccinazioni hanno salvato milioni di vite umane. Ma è giusto porre il problema di come e a chi vanno somministrati i vaccini e con quali possibili implicazioni. Si tratta insomma di capire meglio, di fare una corretta informazione, senza pregiudizi e senza dogmatismi, perché le famiglie hanno il diritto sacrosanto di sapere cosa viene dato ai loro figli e con quali rischi per ogni singolo bambino. Ma ci sono anche loschi e spregevoli affari dietro questa vicenda. Per questo serve una commissione parlamentare d’inchiesta, e la Lista del Popolo la chiederà subito in Parlamento, che faccia la massima chiarezza sul tema, per capire chi e perché ha voluto a tutti costi la legge Lorenzin. E come l’ha ottenuta".
Tratto da: nextquotidiano.it
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