di Sabina Guzzanti
Oggi un altro intervento pesante del presidente della Repubblica. Ha parlato Mattarella? direte voi sorpresi. No, sciocchini non Mattarella, il presidente emerito della Repubblica Napolitano. Sempre lui che sostiene in un intervista a Repubblica che si sente obbligato in sostanza a fare anche il terzo mandato sempre per colpa della nostra immaturità. Lui è più maturo, provate a sostenere il contrario.
E quindi anche oggi ci rampogna.
Come è possibile che in Italia ci sia questa discussione accesa su un referendum che modifica quasi il 50% della costituzione! Non abbiamo cose più importanti a cui pensare?
A cosa dovremmo pensare?
Be' a... alla... alla guerra, dice lui. Che forse non è più grave? E c'è stato anche il terremoto aggiunge. E noi sempre a parlare di questo referendum invece che votare si e basta! I soliti eterni adolescenti.
Aggiunge poi che "occorre una svolta costruttiva nel confronto sulla riforma costituzionale, e anche una riflessione sulla legge elettorale, sulla quale "il governo dovrebbe definire il suo atteggiamento indipendentemente dal pronunciamento della Corte costituzionale".
Tutti noi leggiamo ovviamente che bisogna cambiare la riforma altrimenti vincono i 5 stelle, per come stanno le cose adesso.
E leggiamo anche tra le righe che la corte boccerà l'Italicum, quindi Renzi fa più bella figura se la cambia prima da solo.
Ma siccome sa che tutti pensiamo questo, il giornalista glie lo domanda: vuole cambiare l'Italicum per bloccare i 5 stelle?
Lui risponde con fermezza che non gli è mai passato per la testa di porsi il problema dei 5 stelle.
Spero che con questa replica nessuno voglia tornare sull'argomento.
E fantastico Renzi che immediatamente dice "va bene cambiamo l'Italicum".
Napolitano sembra proprio avere il potere di seminare il terrore. Chissà da cosa dipende?
Tratto da: facebook.com/SabinaGuzzantiUfficiale