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ingroia antonio web01“Quello di Attilio Manca non è un delitto di mafia, la mafia ne ha beneficiato ma non lo ha organizzato né eseguito. E’ un delitto compiuto da persone non mafiose, da gente ‘perbene’, che uccide indossando i guanti bianchi per non lasciare tracce”. Lo ha detto Antonio Ingroia, legale insieme all’avvocato Fabio Repici della famiglia Manca, intervenendo a Barcellona Pozzo di Gotto alla presentazione del libro ‘Suicidate Attilio Manca’ di Lorenzo Baldo.

“Siamo di fronte - ha aggiunto – a un caso vergognoso di verità occultata e di giustizia negata, tra falsi marchiani, ripetuti tentativi di insabbiamento ed evidenti depistaggi messi in atto subito, già sulla scena del crimine. Siamo di fronte all’ennesimo mistero di Stato in un Paese in cui una classe dirigente criminale ha soffocato la democrazia. Ma la famiglia Manca non si arrende. Per questo abbiamo portato il caso all’attenzione della Procura Nazionale Antimafia, per questo chiediamo al presidente Mattarella di intervenire. Anch’egli è familiare di una vittima di mafia, non può non sentire l’esigenza di verità e di giustizia. Lo dimostri. Dimostri che non vuol passare alla storia come un Capo dello stato pilatesco. Dimostri che è diverso dal suo predecessore, il presidente Napolitano che addirittura si è messo di traverso all’indagine sulla trattativa. Dimostri – ha concluso Ingroia - che rifiuta ogni pretesa di impunità”.

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