In un contesto mondiale sempre più critico in cui i popoli vedono spinti a combattere guerre gli uni contro gli altri è necessario ricordare chi sono i veri manovratori, le loro strategie e i loro obbiettivi.
Per questo riproponiamo uno scritto del compianto giornalista Giulietto Chiesa del 23 gennaio del 2018.
I Padroni Universali
I pulsanti del cervello
Ci troviamo in una situazione completamente unica, in cui è impossibile utilizzare i sistemi di coordinate classici. La situazione cambia troppo rapidamente e c'è sempre il rischio che gli eventi a cui prestiamo molta attenzione oggi, domani cessino di esistere nella nostra coscienza.
Viviamo in un mondo in cui i flussi informativi, le dominanti culturali e spirituali sono nelle mani degli Stati Uniti. Gli anglosassoni istruiscono tutte le altre nazioni. Come? E quanto è obiettiva l'informazione che trasmettono? Va compreso che l'informazione in sé è solo una piccola parte, si può dire secondaria, nel flusso generale della comunicazione fondamentale. In combinazione con l'aspetto visivo e l'impatto psico-emotivo dei mezzi e delle tecniche di trasmissione, essa forma il modo di pensare e di percepire dei destinatari. Ma non a livello analitico, di un atteggiamento critico nei confronti dell'informazione, bensì a livello subconscio. Le persone non capiscono che non stanno ricevendo informazioni, ma idee altrui. I loro diffusori hanno già da tempo trovato dei pulsanti nel cervello degli spettatori e dei lettori e li manipolano. Sanno perfettamente dove si trovano questi pulsanti e come funzionano.
A ciò si può opporre solo una mente analitica. Ma, a quanto pare, non ci sono molte persone che ne sono dotate. Pertanto, si può dire che l'obiettività, la correttezza e l'informazione sono scomparse come qualità del giornalismo professionale.
I padroni dell'universo
Chiamo i proprietari di questa comunicazione fondamentale "padroni universali". Hanno una strategia precisa: ridurre le capacità intellettuali e il livello morale di milioni di persone. La stanno realizzando rapidamente. Pertanto, più persone conservano la capacità di comprendere e analizzare gli eventi che accadono nel mondo, meglio sarà per il mondo. Già Antonio Gramsci nei suoi "Quaderni del carcere" scriveva dell'egemonia dominante, che si può mantenere sulla base della leadership intellettuale. E per vincere, è necessario creare un ambiente in cui le persone possano aumentare il loro livello intellettuale. I "padroni universali" hanno già i loro intellettuali. Pertanto, non hanno alcun interesse a formare un nuovo ambiente intellettuale per gli altri. Semplicemente, non ne hanno bisogno. Hanno creato un altro ambiente, una tecnologia che funziona al contrario. Hanno automatizzato il suo funzionamento grazie alle nostre università, i cui laureati non possiedono strumenti professionali adeguati, ma ripetono sempre e ovunque "non serve la censura!". La censura è scomparsa in Occidente perché non è più necessaria. Tutti i canali dicono la stessa cosa. Tutti, senza eccezioni! Tutti i giornali scrivono la stessa cosa... I giornalisti sanno a memoria tutto ciò che devono dire e tutto ciò di cui non devono parlare.
Il controllo della coscienza e la formazione dell'opinione pubblica avvengono anche tramite i social network sotto il completo controllo dei "padroni". Milioni di "controllori" siedono ogni giorno su Facebook. Sono costantemente online e sanno in anticipo come reagire a ogni post. A loro volta, promuovono i loro progetti, calcolando in anticipo la reazione e "aiutando" gli altri a reagire correttamente. Da dieci anni lavorano attivamente in questa direzione e hanno ottenuto grandi successi.
La matrice
La chiamerei "matrice", quella che costruiscono i "padroni universali". Praticamente ogni persona vive in essa, ogni minuto. Ne parliamo come adulti. Ma in essa vivono anche i bambini. E nascono bambini. Formano la persona quando ancora la persona non esiste.
L'Italia non fa eccezione in questo senso. Da noi avviene più o meno lo stesso che in Germania, in Francia, dove le ultime elezioni hanno mostrato chiaramente le stesse tendenze.
Ma ultimamente in Occidente si avverte fisicamente quello che chiamo dissonanza cognitiva. E questo è un fenomeno di massa. Non ho dubbi che le tecnologie della matrice funzionino perfettamente, non ne sminuisco la forza, anzi, sono estremamente potenti. Tuttavia, ora si avverte una sensazione di crisi generale. Si sta formando un fenomeno costante in cui le persone non sanno perché, ma intuiscono che qualcosa non va. Che tutto ciò che viene loro raccontato non è vero. Che tutto ciò che vedono, vivono e sentono è lontano dalla loro comprensione della vita piena e della felicità. Che tutto il positivo di cui sentono parlare non riguarda il luogo in cui vivono. E questo provoca una sorta di "tempesta interiore", quando non capisci cosa stia succedendo, ma cerchi caoticamente di fare qualcosa, di rimediare. Qualcosa di simile è accaduto alle elezioni negli USA.
La crisi del potere
Prima delle elezioni negli Stati Uniti, tutti i media dicevano che avrebbe vinto Clinton. Le persone hanno avvertito inquietudine e alla fine ha vinto Trump. Cose simili accadono anche in Europa: in Italia, nel Regno Unito, in Francia, in Spagna... La Germania ha resistito più a lungo. Finché la loro situazione economica era migliore, il sistema politico tedesco era più stabile, ma ora anche questo sta crollando. Questo è solo l'inizio...
La crisi del potere è di carattere paneuropeo. In Italia non c'è più una leadership politica. Andiamo alle elezioni, dove né il Partito Democratico né il "Movimento 5 Stelle" né le forze di destra offrono qualcosa di ragionevole. E gli elettori sono completamente smarriti. Gli ultimi sondaggi dicono che più della metà degli elettori non va a votare. Questa è una situazione del tutto senza precedenti per noi.
Penso che questo significhi che ci aspettano grandi sconvolgimenti.
Verità e menzogna
I "padroni universali" ci hanno sconfitti tutti. E bisogna riconoscerlo per analizzarne dettagliatamente le cause e prendere delle contromisure efficaci. Hanno costruito uno spazio nell'universo e ne dominano. Questo riguarda non solo l'Occidente, i paesi del terzo mondo, ma anche la Russia.
Perché la Russia e la Bielorussia, che hanno prospettive completamente diverse, non hanno protetto il proprio spazio con delle barriere? Forse vale la pena pensare a come risolvere questa situazione e quali forme di protezione applicare? Perché siano efficaci, bisogna rendersi conto che la lotta non è più tra verità e menzogna, ma tra idee giuste e sbagliate. Il colore dell'idea - se è buona o cattiva - è dato dal sistema di comunicazione. Qualsiasi cosa buona può essere rappresentata come cattiva, e viceversa. Vince chi trasmette l'idea. E poiché tutti i sistemi di comunicazione sono nelle mani dei "padroni universali", possono ignorare la verità o rappresentarla in una luce falsa. Le persone che sono intellettualmente e moralmente degenerate potrebbero non accorgersene nemmeno.
In conclusione
Penso che sia necessario creare un certo centro di pensiero, che al momento non esiste. Nell'ambito di questo centro bisogna prevedere l'emergere di possibili campagne false tipo "Russiagate" o "Kimteranggate" (sulla cooperazione nucleare tra Corea del Nord e Iran - ndr) e adottare misure preventive. Questo lavoro deve essere sistematico e continuo.
Fonte: izborsk-club.ru
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