Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

"Si stanno facendo cose delle quali non si avvertiva tanto il bisogno": così il procuratore di Napoli Nicola Gratteri rispondendo ai microfoni di Rainews 24 parlando dell'abolizione del reato di abuso d'ufficio. 
In Italia, ha sottolineato, "servono riforme per velocizzare i processi, e deve essere possibile impiegare il trojan per reati contro la pubblica amministrazione. Se, in un’indagine per droga, si parla di corruzione o concussione non posso utilizzare quella intercettazione che invece può essere usata se, nella stessa conversazione, si parla del furto di una bottiglia di liquore. Nessun politico mi ha spiegato perché, né mi ha risposto e questo è uno scandalo sul piano del contrasto alla corruzione, alla concussione, al peculato". Ieri il procuratore della repubblica di Napoli è stato anche ospite della trasmissione “Radio Gol” in onda su Radio Kiss Kiss Napoli. Alle domande di Valter De Maggio, il magistrato ha parlato dei suoi primi cento giorni alla guida dell’ufficio inquirente del Centro direzionale: "Li ho dedicati all’ufficio, entro la mattina ed esco la sera per cercare di capire i colleghi, la polizia giudiziaria e per fare quelle modifiche, dopo aver ascoltato gli interlocutori, per velocizzare il lavoro di questa Procura. A Napoli ci sono tra i migliori investigatori d’Italia, i magistrati sono di alto livello, ma credo serva più sinergia e serva più velocità d’interazione tra la polizia giudiziaria e i magistrati".
Su calcioscommesse, invece, ha ricordato che "le mafie sono presenti dove c’è denaro da gestire, il calcioscommesse è potere oltre che denaro".
Infine ha ricordato l’invito del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis allo stadio: "Mi hanno detto che erano arrivati dei biglietti per la partita del Napoli, non ci sono mai entrato in uno stadio e quindi li ho restituiti anche perché i magistrati guadagnano bene e possono comprare il biglietto, così come al teatro. Mi ha mandato i biglietti perché sono il procuratore di Napoli, ma se fossi stato un operatore ecologico non me li avrebbe spediti", ha concluso.

Foto © Deb Photo

ARTICOLI CORRELATI 

Gratteri e Nicaso: ''Investire subito nel contrasto alle cripto-mafie e ai paradisi normativi''

Governo pronto a tagliare i fondi sulle intercettazioni. Indagini di mafia a rischio

Chat e messaggi criptati. Cassazione sconvolge l'acquisizione dei dati informativi

Cassazione delinea le regole per l'acquisizione di messaggistica criptata da Sky-Ecc 

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos