di Giorgio Bongiovanni e Aaron Pettinari
"Settantaquattro Giudici Penali nel corso di 24 anni, dal 6.06.1998 (sentenza Bagarella) al 5.08.2022 (sentenza Corte Assise Appello di Palermo) hanno accertato e statuito in sentenze penali che la Trattativa Ros-Mafia del giugno 1992 c’è stata ed è un fatto storico certo e indiscutibile: solo per i 5 Giudici Romani della 6 Sezione Penale non rappresenta un concorso nel reato di minaccia al Governo. Noi Associazione Familiari stiamo con i 74 Giudici penali Fiorentini e Palermitani e riteniamo questa sentenza di Cassazione una sentenza solamente 'politica' emessa in nome della Ragion di Stato, che non scalfisce la verità storica di quanto avvenuto". Sono queste le parole, tanto forti quanto coraggiose, dell'Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage di Via dei Georgofili a commento della sentenza di Cassazione sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia. Noi l'avevamo definita "carnevalesca", perché tra giochi di parole, giravolte e giustificazioni a colpi di cavilli, con espedienti giuridici ha steso un nuovo velo su quanto emerso in anni di inchieste e processi.
Questo velo viene nuovamente squarciato dall'Associazione che fino al 2019 era guidata dalla coraggiosissima Giovanna Maggiani Chelli e che oggi, anche in onore di quella sua forza e determinazione, prende una posizione decisa sulle determinazioni dei Supremi giudici che, lo scorso 29 aprile, avevano annullato senza rinvio le assoluzioni degli alti ufficiali del Ros dei carabinieri, Mario Mori, Giuseppe De Donno e Antonio Subranni, che in secondo grado erano stati giudicati non colpevoli perché il fatto non costituisce reato.
Ugualmente i giudici avevano giudicato Marcello Dell'Utri non colpevole "per non aver commesso il fatto", mentre i soliti boss mafiosi, Leoluca Bagarella e Antonino Cinà, venivano "salvati" dalla prescrizione, essendo decorsi oltre 22 anni dalla consumazione del reato tentato, riformulato in "tentata minaccia a corpo politico dello Stato".
Di seguito riportiamo la nota integrale dell'Associazione, oggi presieduta da Luigi Dainelli e che nei processi è sempre stata difesa dall'Avvocato Danilo Ammannato.
Valutazione Sentenza Cassazione “Trattativa” 27.04.2023
di Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage di Via dei Georgofili
Di seguito la nostra valutazione sull’ultima sentenza di Cassazione, ricordando che 58 Giudici penali fiorentini e 16 Giudici penali palermitani hanno sancito che la trattativa ROS- vertici mafia c’è stata come FATTO STORICO ACCERTATO.
Vista aerea del palazzo della Cassazione © Imagoeconomica
In sintesi la Cassazione afferma:
1) che la “interlocuzione ROS-vertici della mafia” c’è stata;
2) che però non c’è stato il reato CONSUMATO di minaccia al Governo ma solo il TENTATIVO da parte della mafia di minacciare il Governo, e il reato derubricato a tentativo è ormai PRESCRITTO;
3) il ROS non ha commesso il fatto, nemmeno a livello di concorso nel tentativo di minaccia.
Questa sentenza, per il costante insegnamento della Cassazione, è per noi Associazione Familiari come se fosse NULLA, in quanto:
1) è antigiuridica per violazione di legge;
2) è manifestamente illogica;
3) è totalmente mancante di motivazione sui punti determinanti ed è anche immorale.
1) È ANTIGIURIDICA perché per costante e assoluto insegnamento della Cassazione questa è solo giudice di LEGITTIMITÀ e del Diritto e NON può entrare nel merito e nel fatto
a. mentre questa sentenza (e ne è consapevole) è entrata pesantemente nel FATTO-REATO dicendo che per lei non c’è reato consumato ma solo tentato;
b. inoltre è antigiuridica perché per legge e per costante prassi (se pensava che nel fatto ci fosse solo il tentativo) DOVEVA RINVIARE PER NUOVO ESAME ad altra sezione di Corte di Appello di Palermo per nuova valutazione e NON annullare SENZA RINVIO.
2) È manifestamente ILLOGICA quando scrive che la “interlocuzione ROS-vertici mafia” non ha avuto nessuna conseguenza, prendendo per cretini gli italiani, e omettendo totalmente di valutare la vicenda del PAPELLO e di tutti i testimoni e collaboratori di giustizia che hanno affermato che questa “interlocuzione” ( termine ipocrita, ovvero la trattativa) ha rafforzato la volontà stragista di Riina e sodali ( la strage paga e lo stato è in ginocchio)e che la cd ipocrita “interlocuzione” E’ STATA IL PRECEDENTE FATTUALE CAUSALE delle stragi del 1993, come attestato e confermato nelle
sentenze Fiorentine e nelle due sentenze di Palermo.
3) È antigiuridica, illogica e immorale laddove scrive che “la mera interlocuzione tra i vertici ROS e vertici mafia” non è penalmente punibile
a. omettendo di valutare che Mori è un ufficiale di P.G. che deve operare sotto la direzione e autorizzazione del Pubblico Ministero, e che poi ha sempre l’obbligo di redigere il rapporto di P.G. al giudice ecc. tutte attività legali e obbligatorie OMESSE da Mori;
b. inoltre la sentenza è totalmente errata quando scrive che il ROS "si è limitato ad ascoltare”: totalmente falso, perché fu il Ros a cercare Ciancimino e a chiedere cosa volevano in cambio di cessare le stragi e fu lo stesso Mori a Firenze a usare la parola e parlare di “TRATTATIVA”;
c. infine è una sentenza immorale e antigiuridica perché legittima e dà il via libera anche per il futuro agli Ufficiali di Polizia Giudiziaria a colloquiare-dialogare-trattare o “interloquire” con i vertici della mafia, invece di combatterla punto e basta, come è il loro dovere istituzionale.
Per concludere: 74 Giudici Penali nel corso di 24 anni, dal 6.06.1998 (sentenza Bagarella) al 5.08.2022 (sentenza Corte Assise Appello di Palermo) hanno accertato e statuito in sentenze penali che la TRATTATIVA ROS-MAFIA del GIUGNO 1992 c’è stata ed è un FATTO STORICO CERTO E INDISCUTIBILE: solo per i 5 Giudici Romani della 6 Sezione Penale non rappresenta un concorso nel reato di minaccia al Governo.
Noi Associazione Familiari stiamo con i 74 Giudici penali Fiorentini e Palermitani e riteniamo questa sentenza di Cassazione una sentenza solamente “politica” emessa in nome della RAGION DI STATO, che non scalfisce la VERITÀ STORICA di quanto avvenuto.
Tratto da: strageviadeigeorgofili.it
Rielaborazione grafica by Paolo Bassani
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