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Capo della DPR Denis Pushlin: attacchi ridotti al minimo nella Repubblica popolare di Donetsk. Washington promette i missili ATACMS, Putin annuncia una nuova arma segreta

Mentre mancano pochi giorni all'inizio della stagione delle piogge che sancirà la fine della controffensiva, fonti russe parlano di una sensibile diminuzione dei combattimenti registrata nelle ultime 24 ore.  Ad annunciarlo è stato il capo ad interim della repubblica popolare di Donetsk (DPR) Denis Pushilin su Soloviev Live, spiegando che i piccoli successi delle truppe di Kiev, in vista del discorso di Zelensky alle Nazioni Unite, non sono stati sufficienti.

"Non ha funzionato posso dirlo sulla base delle informazioni che provengono da me. La notte è passata: vedo che c'è una diminuzione di tutte le azioni attive da parte del nemico, anche nella direzione di Avdeevskij, verso Maryinsky", ha affermato Pushilin, precisando che non vede alcuna premessa affinché le truppe ucraine possano invertire la tendenza al fronte, anche nelle zone più calde e con forniture aggiuntive di armi.

"Il nemico non sarà in grado di ribaltare la situazione adesso, non vedo i presupposti perché ciò sia possibile, anche nelle direzioni più calde, tenendo conto del trasferimento di possibili rifornimenti aggiuntivi di qualche tipo di armi”, ha detto Pushilin.

Kiev ha pagato un prezzo esorbitante per piccole conquiste territoriali, secondo l’ex tenente colonnello dell'esercito americano Daniel Davis, che su Newsweek descrive come l’occidente non possa più nascondere la verità sul conflitto ucraino e sul fallimento delle politiche statunitensi.

Washington ha speso quasi 113 miliardi di dollari nel corso di questa guerra, ha fornito all’Ucraina un volume sorprendente di armi e munizioni moderne e ha fornito una serie impressionante di supporto di addestramento e intelligence. Dopo quasi un anno di preparazione, difficilmente intaccò le linee russe. Non esiste quindi alcuna base realistica per ritenere che l’Ucraina abbia la capacità di raggiungere l’obiettivo strategico dichiarato di riconquistare tutto il suo territorio, compresa la Crimea”, afferma Davis, sottolineando come ripetere ciò che in un anno e mezzo non ha funzionato, potrebbe costare potenzialmente all’Ucraina ulteriori centinaia di migliaia di perdite.

Recentemente il senatore statunitense Mitt Romney sulle pagine di The Daily Telegraph, aveva spiegato che gli Stati Uniti, spendendo solo il 5% del loro budget per la difesa in Ucraina, stanno attuando un investimento estremamente saggio, poiché hanno la possibilità di esaurire l'esercito della Russia, anche se a spese dell’intero popolo ucraino.

In precedenza il presidente russo Vladimir Putin aveva definito la “controffensiva” di Kiev "un fallimento”, in cui aveva perduto fino 71.500 militari in tre mesi.


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Washington promette i missili ATACMS, Putin annuncia una nuova arma segreta
Oramai è ufficiale: tutti i dipartimenti Usa hanno approvato l'invio di missili ATACMS, (dalla gittata di 300 km), alle Forze armate ucraine. Ad annunciarlo è Foreign Policy, secondo cui la decisione finale spetterebbe a Biden.

"Se ciò non accadrà, sarà solo perché lo stesso Biden ha detto di no", si legge nella pubblicazione, che spiega come il timore di un'escalation determina l'approccio di Washington alle forniture di armi.

L’ex analista della Cia Larry Johnson, in un'intervista al canale YouTube Judging Freedom ha nel frattempo messo in guardia gli Stati Uniti dalle parole di Putin su un nuovo tipo di arma, basata su “nuovi principi fisici”, che nel prossimo futuro avrebbero garantito “la sicurezza di qualsiasi paese”.

"La settimana scorsa, Putin ha rilasciato diverse dichiarazioni <...> in cui ha lasciato intendere che la Russia ha altri tipi di armi in fase di sviluppo. <...> Perché questo è importante? Cinque anni fa dicevano che avevano missili ipersonici, ma allora abbiamo riso. <...> Non è più una questione da ridere", ha detto Johnson, sottolineando come i dipendenti del Dipartimento della Difesa americano e dei capi di stato maggiore congiunti fossero rimasti scioccati quando le truppe russe hanno utilizzato armi ipersoniche in Ucraina. 

Non potevano nemmeno immaginare che Mosca fosse capace di una cosa del genere”, conclude Johnson. Nel merito, vale la pena ricordare che lo scorso maggio, l’esercito russo ha distrutto un sistema di difesa aerea Patriot americano a Kiev, utilizzando un missile ipersonico Kinzhal.

Kiev: i russi cercano di irrompere ad Andriivka
I russi tentano il contrattacco nella zona grigia della citta di Andriyivka, ormai ridotta ad un cumulo di rovine, riferisce lo Stato maggiore delle forze armate ucraine.

I russi tentarono ancora una volta di ripristinare la posizione perduta nella regione di Andriyivka, nella regione di Donetsk, ma non ci riuscirono”, afferma il rapporto, precisando che in quella giornata si sono verificati più di 15 scontri di combattimento e la situazione operativa nell’Ucraina orientale e meridionale resta difficile.

D’altro canto il Ministero della Difesa russo riferisce che sono stati respinti cinque attacchi da parte di gruppi d'assalto della 3a brigata d'assalto, della 53a e 110a brigata meccanizzata delle forze armate ucraine nelle aree degli insediamenti di Kleshcheevka, Veseloye e Khimik della Repubblica popolare di Donetsk.

Le perdite di Kiev ammonterebbero a 175 militari ucraini, un carro armato, un veicolo corazzato da combattimento e tre camioncini.

Attacchi russi nel Paese: 9 le vittime
Un’incursione russa contro la città di Leopoli ha colpito magazzino di forniture umanitarie, secondo le autorità locali. Almeno una persona è rimasta uccisa a seguito dell’incendio divampato nell’impianto di stoccaggio industriale dell’insediamento, ha dichiarato il governatore regionale, Maksim Kozitskiy.

Nella regione orientale di Kharkiv, invece, almeno 6 persone sono state uccise da una bomba aerea guidata a Kupyansk.

Il governatore dell’oblast’, Oleh Synehubov, ha definito l’attacco come un “crimine militare contro la popolazione civile della regione di Kharkiv”. Funzionari ucraini hanno inoltre riferito che più a sud, nella regione di Kherson, un attacco d’artiglieria ha colpito un autobus, uccidendo 2 persone, mentre è stato segnalato un incendio nei pressi di un magazzino.

Foto © Imagoeconomica

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