Giulio Tassera convocato a Firenze per riscontrare presenza del Cavaliere nei pressi del lago d’Orta a inizi ’90

La procura di Firenze - nelle persone dei pm Luca Turco e Luca Tescaroli - nelle scorse settimane ha ascoltato come testimone Giulio Tassera, primo fidanzato di Marina Berlusconi (in foto), primogenita dell’ex premier, nell’arco dell’inchiesta che vede da un lato la ricerca dei mandanti esterni delle stragi di mafia del 1993 e dall’altro la chiusura improvvisa del programma tv “Non è l’Arena” di Massimo Giletti dopo le puntate su Cosa nostra e sulla Trattativa Stato-mafia. A dare la notizia è stato Nello Trocchia sul Domani, secondo cui l’ex fidanzato della presidente Fininvest è stato chiamato per riscontrare alcune dichiarazioni di Salvatore Baiardo, gelataio piemontese di origini siciliane che all’inizio degli anni Novanta gestì la latitanza dei fratelli stragisti Giuseppe e Filippo Graviano, su Silvio Berlusconi. Diversi sono i testimoni che i pm fiorentini hanno già sentito: dal patron di La7 Urbano Cairo all’amministratore delegato della rete televisiva Marchi Ghigliani; dal giornalista Massimo Giletti al suo sottosegretario e amico Gianmarco Mazzi. Testimonianze volte a chiarire le ragioni della chiusura del programma “Non è l’Arena” ma anche - in particolare quella del conduttore televisivo - per chiarire la vicenda riguardante la presunta foto che Baiardo avrebbe mostrato a Giletti (prima di negare tutto davanti ai pm ed essere smentito dalle sue stesse parole intercettate dagli inquirenti) in cui vennero immortalati l’ex premier Silvio Berlusconi in compagnia del boss stragista Giuseppe Graviano e del generale dei Carabinieri (passato anche dai Servizi segreti) Francesco Delfino. Una foto che, se esistesse, potrebbe rappresentare un'importante prova dei rapporti tra Berlusconi e il boss Graviano prima dell’arresto di quest’ultimo. E che si legherebbe - anche se indirettamente - all’ex fidanzato della primogenita del Cavaliere per il luogo in cui sarebbe stata scattata. Prima dell’ennesimo trucco da pokerista quale è Baiardo, con cui dice e non dice mischiando il falso al vero, ai magistrati aveva raccontato della presenza di Silvio Berlusconi nei pressi del lago d’Orta nei primi anni Novanta. E sarebbe quello il periodo e il luogo in cui si sarebbero incontrati il futuro Presidente del Consiglio e lo stragista Giuseppe Graviano, e in cui venne scattata la presunta foto. Stando alle prime dichiarazioni dell’ambasciatore dei Graviano, Berlusconi era lì anche in ragione del fidanzamento di sua figlia Marina con un ragazzo del posto: Giulio Tassera, appunto. Come ricostruisce Trocchia sul Domani, i due si erano conosciuti durante un viaggio all’estero in un villaggio turistico dove il ragazzo faceva il barista; mentre sul lago d’Orta aveva una casa di famiglia. Ecco, dunque, il motivo per cui i pm di Firenze hanno deciso di chiamarlo a testimoniare, ottenendo - si apprende dal Domani - indicazioni utili all’inchiesta in corso. Il suo verbale è stato depositato dalla procura nell’ambito del ricorso contro la decisione del giudice di respingere la richiesta di misura cautelare per Baiardo. Vicenda che si lega al sequestro eseguito nelle scorse settimane a casa di Marcello Dell’Utri, ex senatore cofondatore nonché ex senatore di Forza Italia e braccio destro di Silvio Berlusconi che si trova attualmente indagato dalla procura di Firenze per concorso in strage. Ora si dovrà attendere il 5 settembre, data in cui è prevista l’udienza davanti al tribunale del riesame di Firenze per discutere del ricorso della procura contro il rigetto da parte del gip, della misura cautelare in carcere nei confronti di Baiardo, per l'accusa di favoreggiamento ai presunti mandanti delle stragi del 1993, Marcello Dell'Utri e Silvio Berlusconi. Baiardo è anche indagato per calunnia nei confronti del giornalista Massimo Giletti, riguardo all'esistenza della foto che ritrarrebbe il fondatore di Forza Italia con il boss stragista Giuseppe Graviano e l'ex generale dei carabinieri Francesco Delfino.

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