Almeno 8 persone sono rimaste ferite. New York Times: cambio tattica di Kiev rischia di provocare vittime di massa
Nuove incursioni di Mosca colpiscono la città di Kherson dove sono rimaste ferite almeno 8 persone. Tra gli edifici danneggiati, secondo i servizi di emergenza ucraini, ci sarebbe la Cattedrale ortodossa di Santa Caterina. Il capo del servizio di emergenza statale ucraino Serhiy Kruk ha pubblicato sui social media immagini di soccorritori insanguinati e feriti e attrezzature di emergenza danneggiate a seguito di quello che l'Ucraina sostiene sia stato un attacco "doppio tocco" vicino alla chiesa.
D'altra parte Mosca afferma di aver abbattuto nella notte sei droni nella regione di Kaluga, a Sud-Ovest della regione di Mosca e a nord-est della regione russa di Bryans. “Non ci sono conseguenze per le persone e le infrastrutture”, ha dichiarato il governatore regionale, Vladislav Shapsha.
Kiev sta intensificando gli attacchi di droni contro il territorio russo, passando anche per il Mar Nero. Il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale Oleksiy Danilov ha confermato giovedì che l’Ucraina sta effettuando attacchi con imbarcazioni senza equipaggio, contro le strutture russe nella Crimea: “Voglio dire che abbiamo ottenuto alcuni risultati in questo senso. Non si può rivelare tutto, ma almeno quello che i rappresentanti della CNN hanno appreso riguardo ai droni marini”, ha riferito alla testata locale Strana.ua, ammettendo il pieno coinvolgimento dei servizi di sicurezza del Paese in entrambe le esplosioni sul ponte di Crimea.
Ministro della Difesa britannico: avanzata lenta di Kiev a causa della “ricrescita del sottobosco”
Mentre la stampa occidentale, citando funzionari militari, da giorni addebita l'impasse dell'avanzata di Kiev alle imponenti difese russe e alla superiorità aerea, il ministero della Difesa del regno Unito suggerisce che il rallentamento della controffensiva ucraina sia da ricercare nella "ricrescita del sottobosco" nei campi di battaglia del Paese. Non si tratta di uno scherzo evidentemente: “La terra prevalentemente arabile nella zona di combattimento è stata lasciata incolta per 18 mesi, con il ritorno di erbacce e arbusti che accelerano nelle calde e umide condizioni estive.
La copertura extra aiuta a camuffare le posizioni difensive russe e rende i campi minati difensivi più difficili da ripulire” afferma con compostezza il Ministero della Difesa britannico.
Nel merito della lentezza dell'avanzata Danilov non ha lasciato trapelare la minima incertezza affermando che le Forze Armate ucraine non hanno né scadenze né programmi per le operazioni offensive. “Nessuno può darci scadenze, se non noi stessi, in primis. In secondo luogo, non esiste un programma”, ha aggiunto Danilov per stemperare ogni voce di scetticismo.
New York Times: cambia tattica di Kiev rischia di provocare vittime di massa
In occidente è tuttavia il New York Times ad esprimere preoccupazione per le nuove tattiche AFU, concentrate sull’usura delle forze russe con artiglieria e missili a lungo raggio accompagnate da attacchi di fanteria su piccola scala.
Secondo la pubblicazione, i funzionari statunitensi temono che questa strategia li priverebbe delle già scarse munizioni, "il che potrebbe mettere l'Ucraina in una posizione di svantaggio in una guerra di logoramento".
Gli analisti della società di intelligence britannica Janes Gian Luca Capovin e Alexander Stronell sostengono che un simile approccio tattico è "molto probabile che provochi vittime di massa, perdita di attrezzature e guadagni territoriali minimi" per l'Ucraina.
Una realtà che solleva interrogativi sulla qualità dell'addestramento che Kiev ha ricevuto dall'Occidente e sulle decine di miliardi di dollari di attrezzature militari fornite, compresi i quasi 44 miliardi di dollari dall'amministrazione Biden. Nel merito il quotidiano ricorda che nelle prime due settimane della controffensiva fino al 20% delle armi occidentali è stato danneggiato o distrutto.
"Le brigate addestrate in Occidente hanno svolto solo da quattro a sei settimane di addestramento combinato alle armi e le unità hanno commesso diversi errori all'inizio della controffensiva all'inizio di giugno", affermano gli esperti, concludendo che "le speranze della NATO per i grandi successi delle formazioni ucraine, dotate di nuove armi, munizioni e riqualificate, non si sono avverate, almeno per il momento".
Intanto l’ex capo di stato maggiore dell'ex segretario di Stato americano Colin Powell Lawrence Wilkerson ha proiettato scenari sconfortanti per Kiev, con il Paese che sarebbe costretto a perdere Odessa dopo il fallimento dell’offensiva UAF.
"Ora l'Ucraina potrebbe affrontare il fatto che la Russia inizierà la sua offensiva e raggiungerà Odessa. (...) Allora perderanno l'ultimo porto", ha affermato in un'intervista a Dialogue Works, precisando come il tentativo ucraino di lanciare questo imponente contrattacco ha portato a terribili conseguenze dal punto di vista delle perdite di personale militare.
In precedenza il Ministero della Difesa russo aveva riportato un bilancio di perdite nelle unità militari ucraine nell’ordine di 20.000 militari solo per il mese di luglio.
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