Mosca: otto tentativi di sfondamento ucraini a Bakhmut senza successo; Kiev ha fatto saltare un oleodotto di ammoniaca
Mentre la regione di Kherson è ancora investita dalle inondazioni generate dalla distruzione della diga Kakhovskaya, negli altri settori della linea di contatto russo-ucraina i combattimenti si intensificano.
Fonti di Mosca riferiscono di una pesante offensiva nemica in direzione di Zaporizhzhia, nei pressi di Vremevsky, dove Kiev ha lanciato tre attacchi che sarebbero stati respinti dalle forze di due gruppi tattici di battaglione nelle aree dell'insediamento.
All'attacco hanno partecipato veicoli corazzati da trasporto truppe, veicoli da combattimento di fanteria del tipo M113, carri armati e Hummer. Secondo testimonianze in loco parte dell'attrezzatura militare è stata fatta saltare in aria dalle mine, mentre Il 70° e il 291° reggimento, le forze speciali e l'intelligence del distretto militare meridionale hanno bloccato il resto dell’offensiva.
Il Ministero della Difesa di Mosca, che ha confermato queste indiscrezioni, riporta inoltre che è stato respinto un attacco di un'unità d'assalto delle forze armate ucraine nell'area dell'insediamento di Novodonetskoye.
“In totale, oltre 190 militari ucraini, 8 carri armati, inclusi due carri armati AMX-10 di fabbricazione francese, 20 veicoli corazzati da combattimento, 12 veicoli, il sistema di artiglieria M777 di fabbricazione statunitense, il supporto di artiglieria semovente Gvozdika, obici D-20 e D-30 sono stati distrutti”, riporta l’agenzia.
Anche il capo della DPR Denis Pushlin ha confermato che le truppe ucraine hanno cercato di sfondare la linea di difesa nella Repubblica popolare di Donetsk. Secondo lui, l'avanzamento dell'esercito russo sta avvenendo in condizioni molto difficili e non senza perdite, tenendo conto del ricevimento di nuove attrezzature occidentali da parte delle forze armate ucraine.
"Ma queste perdite sono incomparabili con le perdite del nemico, che il regime ucraino, le formazioni armate dell'Ucraina hanno subito in diversi settori del fronte, cercando ora di sfondare la nostra linea di difesa. E questo vale sia per le perdite di personale che in attrezzature", ha affermato Pushlin, sottolineando che l'esercito ucraino per la prima volta ha utilizzato veicoli corazzati come i Leopard, assieme ad aerei ed elicotteri.
"I ragazzi affermano di non aver visto una tale quantità di equipaggiamento contemporaneamente...”, ha concluso il funzionario.
31 marzo 2023. Sopralluogo dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica alla centrale nucleare Zaporizhzhia in Ucraina © Imagoeconomica
8 attacchi di Kiev a Bakhmut
Le azioni offensive non hanno risparmiato la città fortezza di Bakhmut dove, secondo il Ministero della Difesa russo, Kiev ha compiuto 8 tentativi di sfondare le difese dei villaggi di Yagodnoe, Dubovo-Vasilevka, lanciando in battaglia i distaccamenti d'assalto della 56a fanteria motorizzata e della 57a brigata meccanizzata.
A seguito dei combattimenti, le perdite ucraine ammonterebbero a 415 militari, 2 carri armati, 9 veicoli corazzati da combattimento, 6 veicoli, i cannoni semoventi Gvozdika e un obice Msta-B.
Complessivamente, come dichiarato dal ministro della Difesa Sergei Shoigu, le forze armate ucraine hanno cercato di attaccare in vari settori del fronte, per i quali hanno concentrato una grande quantità di equipaggiamento e forza lavoro, ma hanno subito perdite significative: oltre 3,7mila militari e almeno 50 carri armati in tre giorni.
Anche secondo un'importante fonte della NATO, citato dalla CNN, Kiev non ha solo attaccato nel sud della regione di Donetsk negli ultimi giorni, ma ha anche condotto "diverse operazioni di rilievo e ricognizione nella regione sud-orientale di Zaporizhzhia. C'è dunque stato anche un "significativo aumento delle ostilità" nell'Ucraina orientale, dove le forze armate ucraine, utilizzando attacchi di terra e attacchi di artiglieria, hanno iniziato a sondare le debolezze della difesa russa attraverso le quali avrebbero potuto sfondare.
Per segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell'Ucraina, Oleksiy Danilov, tuttavia, l’offensiva è rimasta soltanto nei piani militari e ha smentito le dichiarazioni dei funzionari occidentali che la pongono come già iniziata:
“Tutto questo non è vero. Quando tutto questo inizierà, sarà deciso dai nostri militari", ha detto Danilov in un'intervista a Reuters. "Quando inizieremo la controffensiva, tutti lo sapranno, lo vedranno", ha aggiunto.
Kiev ha fatto saltare in aria un oleodotto di ammoniaca
Sempre secondo il ministero della Difesa russo, gli ucraini hanno fatto saltare in aria il gasdotto di ammoniaca Togliatti-Odessa nella regione di Kharkiv.
I video rilasciati mostrano una nube sinistra che dilaga nelle terre antistanti il villaggio di Maksyutovka.
"Il 5 giugno, verso le 21:00 ora di Mosca, nell'area del villaggio di Masyutovka, nella regione di Kharkiv, un gruppo ucraino di sabotaggio e ricognizione ha minato l'oleodotto dell'ammoniaca Togliatti-Odessa", afferma il dipartimento militare, specificando che c'erano vittime tra i civili, a cui è stata fornita assistenza medica e nessuno dei militari russi è rimasto ferito.
Il gasdotto di ammoniaca più lungo del mondo con una lunghezza di circa 2.470 chilometri (1.534 miglia), trasportava il gas dalla Russia all'UE e il suo funzionamento era uno dei punti non realizzati dell'accordo sul grano.
Come riportato da Reuters due giorni fa, in effetti, una proroga dell’accordo che avrebbe consentito l'esportazione sicura in tempo di guerra di cereali e fertilizzanti da tre porti ucraini del Mar Nero sarebbe dipesa dalla riapertura di quell’oleodotto un che fornisce ammoniaca russa a uno dei porti ucraini.
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