Londra fornirà centinaia di droni d’attacco a lungo raggio. Esplosione nel Lugansk: grave il ministro dell'Interno. Kiev: colpito ospedale ad Avdiivka, 4 morti
Continuano gli attacchi russi contro depositi di munizioni e punti di dispiegamento delle truppe al fine di compromettere l'offensiva di Kiev. Ria Novosti, citando il capo del movimento regionale "Siamo con la Russia", Vladimir Rogov, riporta che Mosca ha colpito la base delle truppe ucraine nella città di Gulyaipole, nella regione di Zaporozhzhia.
"Oggi, la base della posizione dei militanti ucraini nella città di Hulyaypole è stata colpita da un attacco mirato. In precedenza era stato stabilito che, oltre alla base, c'erano anche ufficiali lì", ha affermato Rogov, precisando che a causa dell'attacco, diverse dozzine di soldati ucraini sono stati uccisi o feriti.
Secondo il Ministero della Difesa russo le perdite di Kiev delle ultime 24 ore in quest’area ammontano a oltre 150 militari.
Il fronte nel frattempo è in pieno movimento: secondo il capo ad interim della Repubblica Popolare di Donetsk (DPR) Denis Pushlin, la presenza delle truppe ucraine si è intensificata lungo l’intera linea di contatto.
"Non è ancora la controffensiva di cui si parla molto. Vediamo che il nemico sta cercando di sondare le nostre posizioni, cercando di condurre ricognizioni in forze in alcune aree", ha affermato Pushlin, sottolineando che le autorità della DPR si stavano preparando a questo sviluppo degli eventi.
Parlando della situazione ad Artemovsk (Bakhmut), il capo della DPR ha comunicato che "ci sono sicuramente miglioramenti" e le unità del gruppo Wagner stanno avanzando e "portando la liberazione della città alla sua logica conclusione".
Il dipartimento militare di Mosca riporta inoltre di attacchi operativi-tattici contro unità nemiche nelle aree degli insediamenti di Chasov Yar e Bogdanovka. Le perdite ucraine in questo settore ammonterebbero a 235 militari e mercenari, un carro armato, quattro veicoli corazzati da combattimento, e obici D-20, D-30 e Msta-B.
Reuters: Londra fornirà centinaia di droni d’attacco a lungo raggio
Si amplifica in modo allarmante il sostegno occidentale a Kiev, in grado di servirsi di armi sempre più sofisticate e capaci di penetrare in pieno territorio russo. Questa mattina Reuters, citando una dichiarazione del governo, ha riportato che il Regno Unito fornirà all'Ucraina "centinaia" di droni d'attacco con una portata di oltre 200 chilometri.
“Il primo ministro britannico Rishi Sunak confermerà l'ulteriore fornitura da parte del Regno Unito di centinaia di missili di difesa aerea e ulteriori sistemi aerei senza pilota, tra cui centinaia di nuovi droni d'attacco a lungo raggio con una portata di oltre 200 km", si legge nella dichiarazione, pubblicata proprio mentre il presidente Volodymyr Zelensky si trovava a Londra per incontrare il primo ministro inglese.
"Il Regno Unito è all'avanguardia quando si tratta di espandere le nostre capacità a terra e in volo. Questa cooperazione continuerà oggi", ha scritto Zelensky nel merito.
Volodymyr Zelensky © Imagoeconomica
Ancora attacchi con missili a lungo raggio Storm Shadow nel Lugansk
Sempre questa mattina alle 8:00, formazioni armate dell'Ucraina hanno lanciato un attacco missilistico contro la città di Luhansk (LPR) utilizzando due missili da crociera a lungo raggio Storm Shadow, precedentemente forniti da Londra. A dichiararlo è il Centro congiunto per il controllo e il coordinamento delle questioni relative ai crimini di guerra dell'Ucraina (JCCC) sul suo canale Telegram, specificando che le esplosioni hanno tuonato nell'area dell'ex scuola di navigazione aerea (VVAUSh).
Lo Storm Shadow è un missile da crociera a lungo raggio con capacità stealth, sviluppato congiuntamente da Regno Unito e Francia. Stando ai dati del produttore, presenta una portata di oltre 250 km (155 miglia), mentre al contrario, i missili Himars forniti dagli Stati Uniti raggiungono al massimo gli 80 km (50 miglia). Sono armi che vengono sganciate dagli aerei e data la loro gittata, consentiranno ai piloti ucraini di colpire le linee nemiche in profondità in grado di stare ad una distanza più elevata dal fronte. Una volta lanciato, lo Storm Shadow scende a bassa quota per evitare il rilevamento da parte del radar nemico, prima di agganciarsi al bersaglio con un cercatore a infrarossi.
Esplosione del centro di Lugansk: grave il ministro dell'Interno Igor Kornet
Un’altra potente esplosione si è verificata oggi nel negozio di un barbiere situato a 500 metri dal Palazzo del governo e dall'edificio del Consiglio popolare a Lugansk. Si contano sette feriti, di cui 5 in gravi condizioni. Tra questi vi è il capo ad interim del Ministero degli affari interni della LPR, Igor Kornet, stando a quanto riportato dal capo ad interim della regione, Leonid Pasechnik.
"A seguito di un'esplosione nel centro di Lugansk, sette persone sono rimaste ferite. Tutti i feriti sono stati ricoverati in strutture mediche della repubblica. Quattro uomini sono in gravi condizioni, tra cui un ragazzo di 17 anni, oltre a Il ministro dell'Interno ad interim per la LPR Igor Kornet. I medici stanno combattendo per la vita delle vittime", ha scritto Pasechnik sul suo canale Telegram, precisando che i dipartimenti competenti stanno indagando sulle circostanze dell'incidente.
Quattro morti in attacco russo all'ospedale di Avdiivka
Questa mattina, l’emittente statale ucraina Suspilne, riferisce che quattro persone sono state uccise ad Avdiivka, nell'oblast di Donetsk, a seguito di un attacco aereo russo.
“La mattina del 15 maggio, le truppe russe hanno lanciato un attacco missilistico aereo su Avdiivka. I razzi hanno colpito l'ospedale dove si nascondevano le persone. Secondo i dati preliminari, quattro civili sono stati uccisi”, afferma l’emittente.
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