A 45 anni dall'uccisione del giovane attivista, il videomessaggio della coordinatrice del “Copinh”
Domenica, durante il dibattito organizzato da Our Voice e Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, a Cinisi, in memoria del giovane comunista ucciso 45 anni fa, il Movimento Our Voice ha proiettato un video-messaggio che Bertha Zúniga Cáceres, coordinatrice del “Copinh” e figlia dell'attivista Berta Cáceres - uccisa dalla mafia in Honduras -, ha dedicato in omaggio al compagno Peppino. "Il Copinh è un’organizzazione sociale e politica di carattere indigeno, nata nella zona sud-occidentale dell’Honduras - si legge nel comunicato -. L’organizzazione lotta ormai da 30 anni per la rivendicazione e il riconoscimento dei diritti politici, sociali, culturali ed economici al fine di migliorare le condizioni di vita delle popolazioni e comunità indigene Lenca e Honduregne, che spesso lo Stato non considera come soggetti aventi diritto a causa delle politiche razziste". Un omaggio, dunque, alla memoria di Peppino da una realtà che sulle sue orme continua la lotta in difesa dei popoli originari, della natura e in difesa della giustizia sociale.
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