Ministero della Difesa russo: Kiev ha perso 380 militari. Arrivati i sistemi missilistici Patriot. Raid ucraino a Nova Kakhovka: un morto
La Wagner avanza ancora tra le rovine della città “fortezza” di Bakhmut, l’ultimo bastione assieme a Seversk della seconda linea difensiva ucraina nel Donbass. Il Ministero della Difesa russo riferisce che i distaccamenti d'assalto, supportati dalle forze aviotrasportate e dalle forze del gruppo meridionale hanno preso il controllo di altri tre quartieri dell’insediamento.
"Nella direzione di Donetsk, i distaccamenti d'assalto hanno liberato tre quartieri nelle zone nord-occidentale, centrale e sud-occidentale della città di Artemovsk (Bakhmut) nelle ultime 24 ore. Le truppe aviotrasportate hanno bloccato la città dalla periferia settentrionale e meridionale", afferma il rapporto, precisando che i distaccamenti d'assalto erano supportati anche dall'aviazione operativa-tattica e dell'esercito insieme all'artiglieria.
Secondo il Dipartimento militare inoltre, l'esercito ucraino ha cercato di contrattaccare nell'area dei villaggi di Stupochki e Krasnoye e nella parte nord-occidentale e centrale di Artyomovsk, ma tutti questi tentativi sono stati vanificati. Complessivamente, secondo il rapporto, in un solo giorno, le forze armate ucraine hanno perso nella direzione di Donetsk circa 380 militari, due veicoli da combattimento di fanteria, cinque veicoli corazzati da combattimento, otto auto, un supporto di artiglieria semovente "Acacia", un obice D-20 e un veicolo da combattimento MLRS "Grad".
Arrivano i sistemi di difesa aerea Patriot
Il Ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov ha annunciato oggi che i sistemi di difesa aerea Patriot che il governo ucraino aveva richiesto per aiutare il paese a difendersi dagli attacchi aerei sono arrivati.
"Il nostro bel cielo diventa più sicuro perché i sistemi di difesa aerea Patriot sono arrivati in Ucraina", ha scritto Reznikov, postando una foto che mostra i missili schierati e pronti al combattimento. Ha inoltre ringraziato i governi degli Stati Uniti, della Germania e dei Paesi Bassi per averli forniti.
Immagini consolanti che sembrano nascondere una realtà inconfessabile, ma oramai trapelata su tutti i giornali: l'esercito ucraino ha quasi esaurito la sua scorta di missili di difesa aerea.
A ribadirlo questa volta è stato il tenente colonnello britannico Stuart Crawford, citato su un articolo del quotidiano Express.
"Il sistema di difesa aerea dell'Ucraina è praticamente disabilitato e non c'è speranza di rifornimento di rifornimenti. L'Occidente deve agire rapidamente, altrimenti potrebbe affrontarne le conseguenze", ha affermato l'ufficiale, precisando che la recente fuga di dati riservati dal Pentagono è diventata un altro motivo di imbarazzo per gli Stati Uniti e i suoi alleati.
Nel merito, uno dei documenti indicava che all'attuale tasso di utilizzo dei missili per i sistemi S-300, le forze armate ucraine potrebbero terminarle già il 2 maggio e le scorte per il sistema di difesa aerea Buk saranno esaurite anche prima.
Bombardamento ucraino a Nova Kakhovka: un morto
Questa mattina l’amministrazione distrettuale di Nova Kakhovka ha annunciato bombardamenti da parte di Kiev che hanno provocato diverse vittime:
"Una persona è stata uccisa e due sono state ferite da mine esplosive", si legge nel comunicato ufficiale, che ha specificato come sono stati danneggiati edifici residenziali a più piani e gli specialisti hanno registrato due esplosioni dei tubi del gas, mentre l'elettricità è stata parzialmente interrotta in città. Secondo il governatore ad interim della regione di Kherson Volodymyr Saldo, le forze armate ucraine hanno sparato a Novaya Kakhovka con mortai da 120 millimetri.
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