Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Il consigliere del capo dell'ufficio del presidente chiede missili a lungo raggio e munizioni da 155 mm. Kiev concentra forze a Bakhmut

Non si vedono segnali di un allentamento del conflitto ucraino. Le ultime dichiarazioni del governo di Kiev parlano altresì di una pericolosa intensificazione dello scontro sul campo di battaglia, con l’ovvio beneplacito occidentale.
A parlare questa volta è il consigliere del Capo dell'Ufficio del Presidente Mikhail Podolyak (in foto), che, intervistato dal quotidiano La Stampa, parla di una controffensiva in preparazione per i prossimi mesi.
Non abbiamo fretta, riorganizzandoci nei prossimi due mesi. Sfiniremo i russi a Bakhmut e poi ci concentreremo altrove", ha affermato Podolyak, premendo sulla necessità di aumentare le forniture di munizioni da 155mm e di missili a lungo raggio.
Come riportato dall’Economist, i preparativi per l’attacco sono già iniziati, testimoniati dal massiccio volume di aiuti militari forniti dall’Occidente.
Basti pensare che di tutte le forniture belliche promesse dal Pentagono dall'inizio della guerra, ben il 40%, pari ad oltre 8 miliardi di dollari, è arrivato nei tre mesi successivi al 9 dicembre.
Un funzionario della difesa europea, citato sempre dall’Economist, afferma inoltre che l'infusione di armi concordata in Germania solo a gennaio ammonta a due terzi del totale inviato all'Ucraina in tutto il 2022.
Di conseguenza, l'esercito ucraino si sta trasformando e l’arsenale di origine sovietica di cui ha fatto affidamento finora viene rimpiazzato con sempre maggior frequenza: mentre il rapporto tra attrezzature standard dell’URSS e occidentali era di cinque a uno alla fine dello scorso anno, si prevede che scenderà a cinque a due con l'arrivo degli aiuti. In altre parole, quasi un terzo dell'esercito ucraino sarà presto dotato di attrezzature standard NATO, con le quali il generale Valery Zaluzhny, alto ufficiale dell'Ucraina, spera di avere finalmente a disposizione tre nuovi corpi d'armata, ciascuno con sei brigate e composto da più di 20.000 uomini.


carro armato ucr dep 563061572


Kiev concentra maggiori forze a Bakhmut
A fare eco alle dichiarazioni di Podolyak c’è un rapporto fornito dal colonnello in pensione della milizia popolare della Repubblica popolare di Lugansk (LPR), Andrey Marochko, che descrive un aumento dei raggruppamenti di truppe ucraine vicino ad Artemovsk (Bakhmut).
"Nel nord-ovest e nel sud-ovest dell'insediamento di Artemovsk, si nota un aumento del raggruppamento nemico", ha affermato il militare citato da Ria Novosti, specificando come in base alle dimensioni, alla quantità di armi e attrezzature, l'esercito ucraino può prepararsi sia alla difesa che all'offensiva.
Per il comandante dell'unità di comando Akhmat e vice comandante del 2 ° corpo d'armata, Apty Alaudinov, nel prossimo futuro, le forze armate ucraine cercheranno di sbloccare l’accerchiamento operativo operato da Mosca nei confronti di questo importante insediamento.
"Loro (le autorità ucraine. - Circa. ed.) sono pronte a gettare lì qualsiasi quantità di carne per infliggerci una perdita di immagine, sul fatto che non siamo riusciti a conquistare questa città. Pertanto, l'operazione stessa per sbloccare Artemovsk è pianificata dalla leadership del blocco NATO. Per questo, ora si sono concentrati tre gruppi di armate", ha affermato il militare.

Mosca attacca equipaggiamento militare nei pressi di Kherson
Secondo Ria Novosti, che ha citato una fonte sul campo di battaglia, gli artiglieri russi hanno attaccato di notte unità delle forze armate ucraine vicino a Kherson e un colpo sarebbe caduto nel parcheggio delle truppe di Kiev nell'area di Antonovka.
"Di conseguenza, (...) le perdite del nemico ammontavano a otto veicoli, 18 soldati e dieci feriti", ha affermato la fonte. Un altro proiettile avrebbe invece colpito l’area di Blagoveshchensk: "Un obice M777 americano da 155 millimetri con equipaggio di artiglieria è stato distrutto, sei soldati delle forze armate ucraine sono stati uccisi, due sono rimasti feriti di varia gravità", ha aggiunto il testimone.
Allo stesso tempo, come riportato dal quotidiano, le truppe ucraine hanno continuato a bombardare i distretti di Kakhovka e Novaya Kakhovka, Alyoshki e i villaggi circostanti sulla riva sinistra del fiume Dnepr. Secondo i servizi di emergenza della regione, durante la notte sono stati sparati quasi 50 proiettili.

Foto di copertina © Office of the President of Ukraine

ARTICOLI CORRELATI

Mosca alza il tiro e lancia un massiccio attacco missilistico con armi avanzate, almeno 8 morti

Guerra Ucraina: le truppe russe controllano la parte orientale di Bakhmut

Mosca: le forze ucraine hanno perso 11.000 uomini in un mese

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos