Il Pg Lombardo chiede la conferma degli ergastoli per il boss di Brancaccio e Rocco Santo Filippone
Senza ombra di dubbio il processo 'Ndrangheta stragista è un processo storico che, come ha ricordato il procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo nella sua requisitoria, può permettere "nuovi passi in avanti nella ricerca della verità". Sappiamo molto, ma ancora non sappiamo tutto sulla terribile stagione delle stragi e delle trattative tra lo Stato e la mafia.
Le prove acquisite tra primo e secondo grado evidenziano che Cosa nostra e 'Ndrangheta operavano ed operano come una "Cosa unica" e che entrambe sono inserite all'interno di un Sistema criminale integrato. Giuseppe Graviano, quando ha risposto in primo grado alle domande del pm, ha detto in questo processo di aver incontrato da latitante Silvio Berlusconi "almeno tre volte", ha riferito di interessi economici ed ha anche detto di essere stato tradito.
Antonio Ingroia, legale dei familiari dei carabinieri Fava e Garofalo, nella sua arringa ha chiesto che si giunga a verità e giustizia partendo dalla conferma delle condanne degli imputati Graviano e Filippone, ma che si possa anche andare oltre. Perché "la giustizia si fa completa quando tutti gli imputati vengono portati al banco degli accusati".
Tutto questo nel servizio di Aaron Pettinari.
Dossier Processo 'Ndrangheta stragista
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