Consigliere capo ad interim della Repubblica popolare di Donetsk Jan Gagin: i soldati di Kiev non hanno la forza per seri contrattacchi
A Bakhmut si combatte ormai casa per casa, con gli scontri che sono oramai arrivati fino a quasi il centro della città. A dirlo è Jan Gagin, consigliere del capo ad interim della Repubblica popolare di Donetsk (DPR).
"L'iniziativa è ora nelle mani dei nostri combattenti, le nostre truppe sono entrate da tempo dal lato settentrionale di Artemovsk (Bakhmut, ndr). Ora stanno già combattendo quasi nel centro della città", ha affermato Gagin sul canale televisivo Rossiya 1, specificando che l’esercito ucraino ora non possiede le forze necessarie per seri contrattacchi.
Ci sono "rapporti sulla ridistribuzione dei battaglioni nazionali nell'area di Artemovsk. Si tratta di una sorta di distaccamento. Molto probabilmente è con le forze di questi battaglioni nazionali che si tenterà di resistere nella città, senza però prendere iniziative offensive", ha concluso Gagin.
Venerdì scorso, il vice primo ministro ucraino Irina Vereshchuk ha invitato gli abitanti di Bakhmut a lasciare la città il prima possibile.
In precedenza il capo ad interim della Repubblica popolare di Donetsk, Denis Pushilin aveva annunciato che le truppe russe stavano avanzando verso Chasov Yar a nord della città, a seguito della conquista dell’insediamento di Paraskoveevka, raggiunta pochi giorni fa da Mosca.
Nel frattempo Ria Novosti, riporta di un aereo ucraino abbattuto nella regione di Kherson, mentre volava per bombardare Novaya Kakhovka.
"Oggi, verso le 12:00 sopra Kherson, un Su-25 ucraino è stato abbattuto da un equipaggio Verba MANPADS", ha affermato la fonte. Si specifica che i membri dell'equipaggio dell'aereo abbattuto sono stati uccisi.
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