Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

La Russia marcerà nuovamente su Kiev partendo dalla Bielorussia. Secondo i vertici di Kiev l'assalto potrebbe avvenire a Gennaio

Il professore Alessandro Orsini, sul 'il Fatto Quotidiano' ha spiegato i quattro principali scenari: la Russia sta ammassando "soldati e missili in Bielorussia perché ha davvero intenzione di marciare sulla città e assediare il suo governo. La seconda è che stia utilizzando una manovra diversiva per costringere l’esercito ucraino a distogliere truppe dal Donbass con cui coprire il fronte bielorusso. La terza possibilità è che la Russia non abbia intenzione di tentare l’impresa a gennaio, ma che voglia semplicemente porsi nella condizione di realizzarla quando lo riterrà opportuno. La quarta è che Putin non abbia intenzione di marciare su Kiev e che ci sia un errore di valutazione da parte del blocco occidentale o che Kiev abbia lanciato l’allarme per ottenere più aiuti dalla Nato".

"L’attacco ci sarà se la guerra continuerà a infuriare a questo ritmo" ha specificato Orsini.

"La ragione è logico-strategica: non ha senso spendere tanti soldi per lanciare i missili contro le infrastrutture energetiche per poi dare il tempo al nemico di effettuare le riparazioni. L’obiettivo di Putin non è lasciare gli ucraini senza luce per qualche giorno, bensì quello di indebolirli per rendere le conquiste territoriali più facili. Una cosa è assaltare Kiev nel pieno delle forze, il 24 febbraio 2022; altra cosa è assaltarla dopo averla indebolita. Il lancio dei missili ha un costo che non può essere sorretto all’infinito e il fatto che Putin ne stia lanciando così tanti deve indurre alla preoccupazione".

"Non ci sono dubbi sul fatto che i missili russi terrorizzino i civili, ma il terrore - si legge sempre sul 'Fatto' - è un mezzo per ottenere un fine: Putin ha fame di territori".

Orsini ha anche ribadito "quanto tempo sprechino i principali centri di potere in Italia nel condannare moralmente le azioni dei russi. Le condanne morali vanno bene una volta, al massimo due, poi l’intelligenza umana dovrebbe essere impiegata in modo più proficuo per evitare ulteriori massacri e difendere gli interessi nazionali dell’Italia. Più tempo i media passano a condannare moralmente la Russia, minore è il tempo a loro disposizione per riflettere strategicamente sul da farsi".

Fonte: ilfattoquotidiano.it

Foto originale © Imagoeconomica

ARTICOLI CORRELATI

Ucraina, Orsini: ''Zelensky ambisce alla Terza guerra mondiale''

Orsini: ''Temo nuovo avanzamento delle truppe russe. Serve mediazione di pace subito''

Guerra in Ucraina, Orsini: ''Media italiani hanno diffuso grandi menzogne''

Orsini: ''Ucraini usati come carne da macello, Europa incapace di promuovere la pace''

Orsini, guerra in Ucraina ha assottigliato le riserve militari europee

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos