"Seppur è vero che qualche nome è stato fatto" il "pensiero corre a qualcosa di sovrastante e incombente rispetto al quale nessuno fa nomi". Così l'ex magistrato Carlo Palermo nella sua rubrica de 'L'Altra Storia d'Italia’ in merito agli sviluppi delle indagini svolte dalla magistratura di Bruxelles sulle mazzette scoperte nella disponibilità di parlamentari (ed ex) degli organi europei.
“Anche se il reato per il quale procedono questi magnati è molto chiaro, corruzione e associazione a delinquere" occorre ricordare che "in tutti i casi di corruzione non esistono soltanto i precettori di tali somme indebite".
Quindi chi sono i corruttori?
"Fino ad ora sono sempre stati individuati con il nome di un paese: il Qatar". "Questo è il tema che voglio affrontare: l'individuazione di questi soggetti", ha detto l'ex magistrato sottolineando una pericolosissima falla che si è inaspettatamente aperta rispetto al sistema di omertà posto a fondamento del progetto di potere fondato sul Governo planetario dei Signori della Guerra, tra i quali risulta presente (sin dalle inchieste dell'ex giudice trentino) il Qatar, il cui Emiro, Tamim bin Hamad Al Thani fa parte di una famiglia che "è considerata la terza famiglia più potente al mondo con un patrimonio stimato di 335 miliardi di dollari. Ha ottimi rapporti con l'occidente, compresi gli Stati Uniti, la Francia e il nostro paese".
Inoltre risulta essere stato in stretto contatto non solo con parlamentari dell’Europa ma con le principali autorità dell'Italia, quali il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l'ex presidente del Consiglio Matteo Renzi, l'ex Presidente del Consiglio Mario Draghi, l'ex presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci, ricevendo da questi ultimi anche "un regalino" di 20 milioni di Euro subito dopo l'elezione di Draghi a Presidente del Consiglio nel marzo del 2021 in rapporto ai lucrosi investimenti dell'Emiro in Sardegna. Su questi aspetti Carlo Palermo ha già denunciato alle autorità giudiziaria taluni aspetti, anche massonici, in ragione dell'emersa concomitante presenza (a gennaio del 2021) di una nuova Loggia d'Italia (“coperta” e folta di numerosi famosi nomi di potenti d'Italia e loro "rampolli" indicati nel video) espressione del Rito Scozzese ed Accettato, collegata alla Gran Loggia Madre di Londra creata nel 1717 e da decenni presieduta dal Duca di Kent.
L'ex magistrato ha anche parlato "dell'occulto intervento del Qatar in ausilio degli Usa e dei suoi alleati". "Questa posizione del Qatar in appoggio degli Stati Uniti e dell'Italia era già emersa nell'inchiesta di Trento con episodi che riguardavano i commerci internazionali di armamenti".
Sempre nel video Carlo Palermo ha parlato della "trappola che da parte degli Stati Uniti è stata tesa nel corso di quasi questi ultimi dieci anni nei confronti della Federazione Russa concentrando la sua attenzione sull'Ucraina". "Il 2014 è stato l'anno di svolta, caratterizzato dal ritorno in Europa del terrorismo integralista e dal capovolgimento che si è verificato in Ucraina. A dimostrazione di quel graduale e persistente avanzamento degli Stati Uniti e della Nato sul territorio dell'Europa e dei paesi dell'ex unione sovietica", alla conquista di una "posizione di potere sempre più vicina alla Federazione Russa. Esiste un atto che risulta incontrovertibile, in quanto datato giungo 2016" quando "avviene un convegno (Rose Roth Seminar, ndr) a Kiev tra l'assemblea Parlamentare della Nato e il consiglio ucraino".
La Rubrica "L'altra storia d'Italia" di Carlo Palermo"
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