Il nuovo video-messaggio del frontman dei Pink Floyd rivolto al presidente degli Stati Uniti
Roger Waters, musicista e storico frontman della band Pink Floyd, ha lanciato un nuovo appello al presidente degli Stati Uniti Joe Biden per la liberazione del giornalista Julian Assange, fondatore di Wikileaks a rischio estradizione negli Usa. Waters ha lanciato un messaggio tra una pausa e l’altra mentre lavorava nel suo studio di registrazione. “Ho una lista per il presidente Joe Biden. Fai attenzione amico, prendi nota”, ha detto Waters rivolgendosi alla telecamera con il suo solito fare sarcastico e artistico. “N°1 libera Julian Assange, fallo senza pensarci, N° 2 c’è un processo in Florida, Alex Saab è un diplomatico venezuelano, lo stai processando per una cazzata, liberalo. N°3 smettila di uccidere ucraini e russi con la tua orribile guerra per procura nell’est Europa. Ferma la guerra in Ucraina”, ha chiesto il cantante. Non è la prima volta che Waters si rivolge aspramente e in modo ironico a Biden per via della sua amministrazione degli affari della Casa Bianca. Waters è da sempre autore di brani impegnati socialmente in cui ha trattato temi importanti come la questione palestinese, gli aiuti umanitari, la difesa degli immigrati, la denuncia all'uso e ai traffici di droga, alle guerre, alle violenze di ogni genere, agli autoritarismi e ai fascismi. Oggi, nonostante i suoi 78 anni, l'ex leader della iconica band britannica continua ad alimentare l’“Artivismo” nel mondo ponendo una chiave di lettura diversa, rispetto a quella propinata a pie sospinto dal grande mainstream, su alcuni temi attuali.
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