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Il procuratore capo di Palermo intervenuto all’università sui rapporti tra criminalità organizzata e mondo dell’impresa

"E' un dato oggettivo che l'innalzamento del tetto all'uso del contante, nel favorire l'evasione fiscale, crea una connessione tra tutti quelli che hanno interesse a far circolare 'denaro grigio', come gli evasori fiscali, e coloro i quali hanno interesse a far circolare 'denaro nero' come i mafiosi e i trafficanti di droga". Lo ha detto il nuovo procuratore di Palermo Maurizio De Lucia intervenendo a un incontro, che si è svolto all'Università, su "I rapporti tra criminalità organizzata e mondo dell'impresa, con particolare riferimento al profilo finanziario delle imprese infiltrate". "Tutto quel che rende difficile la tracciabilità del contante - ha spiegato - non aiuta certo l'azione antimafia. D'altronde a queste conclusioni era arrivato già decenni fa Giovanni Falcone".

Foto © Deb Photo

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