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L’attacco apre la strada verso l’importante autostrada Artemov. Pushlin: “Le rotte di rifornimento di Kiev saranno bloccate”

Continua la violenta avanzata russa nel tritacarne di Artemivsk, nella Repubblica popolare di Dontesk (DPR). Come annunciato dal Ministero della Difesa di Mosca, le forze del Cremlino hanno preso il controllo in queste ore del villaggio di Andreevka. "Come risultato delle azioni offensive delle truppe russe, l'insediamento di Andreevka della Repubblica popolare di Donetsk è stato completamente liberato dalle unità delle forze armate ucraine", ha affermato il ministero.
Un’avanzata che per il dipartimento militare è sostenuta da un’altra offensiva in direzione del villaggio di Vodiane che starebbe proseguendo con successo. Un successo strategico coronato dalle precedenti conquiste di Belogorovka e Pershe Travnya sul territorio della DPR.
Ma l’obiettivo più importante dell’operazione militare sembra essere rappresentato dall’insediamento di Kurdyumovka, la cui “liberazione”, secondo il sindaco di Gorlovka, Ivan Prikhodko, sarebbe avvenuta questa mattina dopo combattimenti durati cinque giorni.
"Questo è uno di quei villaggi da cui Gorlovka è stato bombardato in modo (massiccio ndr.). In secondo luogo, (ora si ha ndr.) il pieno controllo dell'autostrada Gorlovka-Artemovsk. Questo è un luogo strategicamente importante", ha affermato Prikhodko parlando al canale televisivo Rossiya 24.
Ad entrare nel dettaglio sull’importanza strategica rappresentato dalla conquista di questo insediamento ha contribuito il capo della Dpr Dennis Pushlin che, citato da Ria Novosti, ha spiegato come entrare a Kurdyumovka consentirà di bloccare le rotte di rifornimento delle truppe ucraine.
"Gli insediamenti di Pershe Travnya e Andreevka sono la periferia della città di Artemovsk. Questi insediamenti sono estremamente importanti, perché con la pulizia finale di Kurdyumivka… c'è un'uscita per l'autostrada Artemov. Di conseguenza, le rotte di rifornimento direttamente al principale gruppo ucraino sono bloccate", ha affermato Pushlin.
Per il capo della DPR, questo è uno dei motivi per cui le truppe ucraine hanno opposto "feroce resistenza" in questi insediamenti e le battaglie per la loro “liberazione” sono state molto sanguinose e cruente. Allo stesso tempo, secondo Pushlin, dopo la liberazione di Artemovsk e Dzerzhinsk, le forze armate russe apriranno la strada alla direzione di Kramatorsk, che consentirà loro di raggiungere i confini costituzionali della Repubblica popolare di Donetsk.

Kiev tenta offensive a Kupyansk e Zaporizhzhia
Le controffensive delle forze armate ucraine (AFU) si sono distribuite su due direttrici principali. A Kupyansk, secondo il Ministero della Difesa Russo le forze armate di Mosca hanno respinto l'attacco distruggendo fino a 50 militanti, 10 carri armati, 5 pezzi di equipaggiamento.
A Zaporizhzhia invece, secondo il comandante di una delle unità delle forze armate russe con nome in codice “Hector”, l’AFU avrebbe tentato senza successo di sfondare la linea del fronte, perdendo fino a 100 militari e 10 unità di equipaggiamento.
"Le informazioni sono arrivate dall'intelligence dell'artiglieria, la nostra intelligence. Il comandante del reggimento ha riferito che dieci unità di equipaggiamento militare e fino a 100 membri del personale ... stavano cercando di organizzare una svolta", ha riferito la fonte a Ria Novosti, specificando che l’intera unità è stata annientata con l’aiuto dell’artiglieria.

Per le autorità di Zaporizhzhia perdite ucraine sono sottostimate
Emergono dati poco rassicuranti sulle perdite subite dall’esercito ucraino dall’inizio del conflitto.  Il capo della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in precedenza ha rilasciato una dichiarazione sulla necessità di portare Mosca alla "responsabilità internazionale" per gli eventi in Ucraina, utilizzando i fondi russi congelati per il ripristino del paese. A sostegno delle sue parole, il capo della CE ha osservato, in particolare, che "secondo le stime ad oggi, sono morti più di 20.000 civili e 100.000 soldati"; affermazione successivamente rimossa nel video ufficiale.
Ebbene, queste stime ufficiali, secondo il membro del consiglio principale dell'amministrazione della regione di Zaporizhzhia, Volodymyr Rogov, sarebbero molto sottodimensionate: "Le perdite sono evidenti e l'Occidente non può nasconderlo al popolo ucraino. Le colossali perdite che il regime di Zelensky ha portato al Paese sono chiaramente visibili nella rapida crescita dei cimiteri in Ucraina. Pertanto, l'Occidente ha deciso di legalizzare la cifra di 100mila, anche se è anche molto sottovalutato", ha affermato Rogov a RIA Novosti, precisando che le perdite dell'esercito ucraino di 100mila persone sarebbero circostanziate alla fine della primavera e all'inizio dell'estate: "Da allora, il numero delle perdite irrecuperabili nel regime di Zelensky è cresciuto di almeno 2,5 volte", ha precisato il membro dell’amministrazione regionale.

Kiev: russi bombardano acquedotto Kherson
Segnalati forti bombardamenti all’acquedotto Dnipro-Mykolaiv nella regione di Kherson. A riferirlo è stato il capo dell’amministrazione militare regionale, Vitaliy Kim, durante un briefing.
Gli occupanti continuano a bombardare due importanti sezioni della nostra condotta idrica… hanno anche sparato contro la nostra squadra di ingegneri energetici che stavano riparando la linea di alimentazione di uno di questi impianti. La situazione è difficile, ma stiamo lavorando", ha affermato Kim, citato da Ukrinform.

Russia: blackout parziale regione Kursk per bombardamento ucraino
Da parte russa, il governatore della regione di Kursk riporta che a seguito dei bombardamenti delle truppe di Kiev due distretti della regione sono rimaste parzialmente senza energia elettrica. Ad affermarlo è stato il governatore della regione, Roman Starovoit, citato dall'agenzia Ria Novosti. “I due distretti colpiti sono quelli di Sudzhansky e Korenevsky”, ha precisato Starovoit sul suo canale Telegram. In precedenza il governatore aveva detto che era stato colpito anche il villaggio di Tetkino, una parte del quale era rimasto senza elettricità.

Foto: it.depositphotos.com

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