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Il Cremlino: “Coinvolti specialisti britannici. Colpite navi civili impiegate a garantire la sicurezza del corridoio del grano”

Altre azioni di sabotaggio stanno facendo deflagrare il conflitto ucraino verso scenari sempre più drammatici. Nella giornata di sabato, in mattinata, le navi della flotta del Mar Nero hanno respinto un attacco aereo di droni di superficie nelle acque della baia di Sebastopoli. La sortita è durata diverse ore, configurandosi, secondo il governatore di Sebastopoli Mikhail Razvozhaev, come la più massiccia dall'inizio dell'operazione speciale.
"Visto l'atto terroristico del 29 ottobre compiuto dal regime di Kiev con la partecipazione di specialisti britannici contro navi della flotta del Mar Nero e navi civili impegnate a garantire la sicurezza del corridoio del grano, la parte russa sospende la partecipazione all'attuazione degli accordi sull'esportazione di prodotti agricoli dai porti ucraini", ha affermato il ministero della Difesa russo, che ha poi precisato come, a causa delle azioni dell'esercito di Kiev, Mosca non potrà garantire la sicurezza delle portarinfuse civili coinvolte nell'accordo e di conseguenza sospende la partecipazione alla stipula, sancita attraverso due documenti firmati ad Istanbul il 22 luglio, volta ad affrontare i problemi delle forniture di cibo e fertilizzanti ai mercati mondiali.
Durante l’attacco, secondo il dipartimento militare, sette veicoli aerei senza pilota nemici sono stati distrutti e danni lievi sono stati inflitti al dragamine marino "Ivan Golubets".
Per il ministro degli esteri Sergey Lavrov, la situazione odierna è simile alla crisi dei missili a Cuba, poiché le minacce immediate sono proprio ai confini di Mosca. "La Russia non vede ancora la volontà degli Usa e dei suoi alleati di mostrare responsabilità e saggezza nel risolvere la situazione in Ucraina", ha affermato Lavrov all’agenzia stampa Tass.
Il presidente statunitense, Joe Biden, ha invece definito la sospensione dell'accordo sul grano da parte della Russia “puramente oltraggiosa”, mentre il segretario di Stato, Antony Blinken, ha affermato che Mosca con questa decisione sta “armando cibo”.
“Qualsiasi atto della Russia per interrompere queste importanti esportazioni di grano è essenzialmente una dichiarazione secondo cui le persone e le famiglie in tutto il mondo dovrebbero pagare di più per il cibo o soffrire la fame. Sospendendo questo accordo, la Russia sta nuovamente armando il cibo nella guerra iniziata, con un impatto diretto sui paesi a basso e medio reddito e sui prezzi alimentari globali, e aggravando le già gravi crisi umanitarie e l'insicurezza alimentare”, ha affermato Blinken nel merito.

Coinvolgimento britannico nell’attacco
Emergerebbero intanto diversi indizi che caratterizzano l’azione ucraina come un gravissimo atto ostile nei confronti della Russia da parte delle potenze occidentali. Secondo Il ministero della Difesa, l'atto terroristico è stato compiuto dai militari del 73° Centro speciale per le operazioni marittime ucraino, guidati da specialisti britannici di stanza nella città di Ochakov nell'Oblast di Mykolaiv. È stato inoltre annunciato questa mattina, il recupero dei pezzi dei droni utilizzati per l’attacco, le cui analisi avrebbero mostrato che erano equipaggiati con moduli di navigazione di fabbricazione canadese. Emblematico il fatto che proprio durante l’attacco Italmiradar abbia segnalato la presenza nelle acque a sud di Sebastopoli, di un Northrop Grumman RQ-4B dell'USAF partito da Sigonella intorno alle 8:45 del 29 ottobre.
L’RQ-4, lo ricordiamo, è un drone da 222 milioni di dollari in grado di eseguire missioni di sorveglianza ad alta altitudine e lungo raggio (Hale): può sorvegliare un’area delle dimensioni della Corea del Sud o dell’Islanda in un giorno; bastano due di questi droni di penultima generazione per tenere sotto controllo tutta l’Ucraina, oltre 600mila chilometri quadrati.

Offensiva russa in direzione di Donetsk per fermare l’artiglieria ucraina
Secondo fonti russe, le unità del battaglione Sparta e altre unità delle forze armate sarebbero riuscite a prendere l’iniziativa in direzione del villaggio di Vodyanoye, a nord dell’insediamento di Peski, mentre gruppi d'assalto delle Forze Armate russe stanno combattendo alla periferia del villaggio di Opytnoye, importante centro di difesa dell'area fortificata di Avdeevsky.
Sarebbero inoltre ancora in corso combattimenti nella parte occidentale di Pervomaisky, così come nella parte orientale del villaggio di Vodiane.
La conquista degli insediamenti di Pervomayskoye e Nevelskoye fornirà l'opportunità di sviluppare un’ulteriore offensiva contro Netaylovo e Krasnogorovka e un'avanzata a nord da Vodyanoye e Opytny, a Orlovka per circondare ulteriormente l'area fortificata di Avdeevsky.
Una manovra di grande importanza strategica se teniamo conto che è da questi insediamenti che ogni giorno le forze armate ucraine bombardano casualmente le città dell'agglomerato di Donetsk. La loro cattura allontanerà la prima linea dal centro amministrativo del DPR e ridurrà l'intensità degli attacchi di artiglieria.

Foto: it.depositphotos.com

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