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Lo ha reso noto l’ambasciatore statunitense ad Asuncion aggiungendo che Cartes è stato inserito nella lista della corruzione Engel

Venerdì mattina l'ambasciatore degli Stati Uniti in Paraguay, Marc Ostfield, dalla residenza diplomatica ad Asuncion, ha dichiarato in conferenza stampa alla presenza di diversi mezzi di comunicazione convocati che l'ex presidente Horacio Cartes è stato segnalato come corrotto dal Governo degli Stati Uniti ed è stato inserito nella “lista Engel”, la lista nera della corruzione degli Stati Uniti.
“Il sottosegretario degli Stati Uniti, Antony J. Blinken, ha annunciato la segnalazione pubblica dell'ex presidente Horacio Cartes, per (il suo coinvolgimento in atti di corruzione significativ”, ha riportato l'ambasciatore Ostfieldi. “La segnalazione è estesa anche ai suoi famigliari più stretti, Juan Pablo Cartes Montaña, Sofía Cartes Montaña e María Sol Cartes Montaña è stato segnalato il divieto di ingresso negli Stati Uniti”.  
Ha inoltre dichiarato che “durante il suo mandato Horacio Cartes si è servito della presidenza del Paraguay per ostacolare un'indagine riguardante la criminalità transnazionale che coinvolgeva i suoi soci. Il suo proposito era limitare il rischio politico e legale nei suoi confronti. Questo ha permesso a Horacio Cartes di continuare a partecipare ad attività corrotte, inclusi i suoi legami con organizzazioni terroristiche ed altre entità sanzionate dagli Stati Uniti”.
Ha anche detto: “Questa segnalazione stabilisce che i funzionari di governi stranieri ed i suoi famigliari più stretti, sui quali il sottosegretario ha informazione concreta di partecipazione diretta o indiretta in atti di corruzione significativa, hanno il divieto di entrare negli Stati Uniti. La legge richiede che il segretario di Stato sanzioni detto funzionario ed i suoi parenti immediati. Le sanzioni evitano che le persone cerchino rifugio negli Stati Uniti. Nel 2021 gli Stati Uniti hanno sanzionato circa 90 persone in tutto il mondo che comportano restrizioni di visto per motivi di corruzione. Gli Stati Uniti continueranno ad avvalersi di ogni strumento a disposizione per combattere la corruzione a livello mondiale”.


cartes ambasciata usa

“Voglio sottolineare che gli sforzi degli Stati Uniti per combattere la corruzione, come in questo caso, si basano su informazione credibile e su un controllo rigoroso. Questa designazione, come la recente estradizione negli  Stati Uniti di Kassem Mohamad Hijazi ed il nostro appoggio all'operazione antidroga 'A Oltrancia Paraguay', sono esempi del continuo sostegno degli Stati Uniti alla lotta del Paraguay contro la corruzione e l'attività criminale. La mia priorità come ambasciatore è fare tutto il possibile per combattere la corruzione, l'impunità ed i delitti che queste attività facilitano”.
“Questa non sarà la nostra ultima designazione in Paraguay. Gli Stati Uniti si avvarranno di ogni strumento a disposizione, indagini, estradizioni, sanzioni finanziarie e restrizioni di visto, tra altre, per combattere la corruzione sempre e dovunque in tutto il mondo. Lo faremo senza tenere conto di bandiere politiche, ricchezza o le connessioni personali delle persone coinvolte. Gli Stati Uniti saranno a fianco del popolo paraguaiano e delle sue istituzioni, appoggiando i principi democratici di trasparenza e stato di diritto”.
Durante la conferenza stampa, rispondendo alla domanda del giornalista paraguaiano Javier Panza di ABC Color, se la giustizia nordamericana ha aperto o meno un’indagine sull'ex presidente Cartes su quali reati, e se così fosse, se il dipartimento di Stato avesse chiesto al Paraguay di arrestare l'ex presidente Cartes in attesa di estradizione, il diplomatico nordamericano ha risposto che la priorità per loro come Ambasciata è la lotta alla corruzione in generale “non possiamo rivelare dettagli specifici su indagini in corso, perché non vogliamo interferire in queste indagini”.  
La giornalista Susana Oviedo del quotidiano Ultima Hora e Telefuturo gli ha chiesto quindi cosa si aspettano possa accadere dopo questo annuncio, nel senso delle investigazioni a livello locale, se il Ministero Pubblico, la Procura Generale dello Stato è funzionale a Horacio Cartes. L'ambasciatore nordamericano ha risposto: “Posso dire che questa designazione è una designazione unilaterale degli Stati Uniti. La nostra legge richiede che il sottosegretario designi funzionari di governi stranieri, quando ci sono evidenze di corruzione significativa ed abbiamo intrapreso questa azione autonomamente, senza la partecipazione di ministeri del Governo paraguaiano. Voglio sottolineare che questa designazione non ha niente a che vedere con la politica”.


cartes horacio comunicato

Da parte sua, la collega Angélica Giménez di GEN ha chiesto il perché della decisione degli Stati Uniti, se non c’è una condanna o un'indagine aperta in Paraguay riguardo la persona in questione. L'alto funzionario nordamericano ha risposto: “Non posso parlare delle investigazioni in Paraguay, posso dire che quando ci sono prove a sufficienza, quando c'è informazione credibile, il sottosegretario deve designare una persona come corrotta significativamente”.
La designazione dell'ex mandatario paraguaiano Horacio Manuel Cartes Jara come significativamente corrotto, nei prossimi giorni o mesi, senza dubbio avrà conseguenze economiche e politiche nello Stato e nella società paraguaiana che potrebbe non solo la tenuta di governo del Partito Colorado nel 2023, ma, soprattutto, può comportare l’avvio di investigazioni nel paese per determinare responsabilità politiche e perfino penali, da parte di diverse autorità, di fronte all’inazione od omissione di investigare seriamente e richiedere delle pene a carico di persone significativamente corrotte come appunto l’ex presidente.
Riguardo quanto detto sopra, lo stesso Horacio Cartes ha rilasciato ai mezzi stampa del Paraguay un comunicato: “Di fronte alla designazione annunciata dall’Ambasciata degli USA nego e respingo il contenuto delle accuse, che considero infondate ed ingiuste. Ci siamo sempre impegnati e ci impegneremo ad offrire tutto il nostro appoggio ed a fornire tutta l'informazione di prima fonte di cui le autorità abbiano bisogno per chiarire i temi in questione. Continueremo a lavorare sulla stessa linea per rafforzare la democrazia, puntando sugli investimenti in Paraguay e creare opportunità e fonti di lavoro a migliaia di compatrioti”.

Foto © Imagoeconomica

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