Tutto quello che c’è da sapere è che il caos globale è qui. Mentre Lloyd Austin, il segretario della Difesa statunitense, fa sapere che il 2% del PIL da destinare alla spesa militare sarebbe uno “standard”, non un “obiettivo”, arrivano chiari segnali del fatto che l’impero è in decadenza, e che sta battendo gli ultimi colpi di coda. Così come il resto del mondo, che corre dritto verso una catastrofe finanziaria, figlia del sistema economico truffaldino basato sull’indebitamento costante e crescente come unico mezzo per poter “crescere”, ma anche verso un conflitto nucleare su vasta scala, simbolo della follia generalizzata che ha ormai contagiato l’essere umano di questo Pianeta.
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- Francesco Piras